Di Ninni
Cupello, il gruppo consiliare de Il Cambiamento: "Il nostro no al bilancio è motivato e documentato"
Camillo d'amico
Grave la dimenticanza dell'avvio del "Baratto Amministrativo"
13/04/17

Il gruppo consiliare de “Il Cambiamento” di Cupello ha espresso un netto e convito voto contrario alla proposta di bilancio di previsione 2017 elaborato dalla maggioranza consiliare di Centro - Destra guidata dal Sindaco Manuele Marcovecchio.

Il voto contrario non è stato pregiudizievole, dal punto di vista politico, ma espressamente motivato e documentato sul merito della proposta ritenuta scarsa e priva di una visione strategica per lo sviluppo della comunità e di un rilancio di Cupello rispetto al perduto ruolo di guida che ha avuto nel passato.

Nel corso del dibattito consiliare il gruppo de “Il Cambiamento” ha espresso fortissime riserve sulla gestione corrente del bilancio comunale teso più alla spesa ludica e facoltativa, come sostegno alle iniziative culturali e ricreative, e poco alle manutenzione stradale urbana e rurale, all’arredo urbano, alla sicurezza veicolare, alla creazione di servizi essenziali.

Il gruppo consiliare de “Il Cambiamento” ha evidenziato i ritardi accumulati nella revisione del PRG, denunciato l’irrealizzabilità dell’ambizioso Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2017/2019, sottolineato l’oneroso carico fiscale e tributario che grava sui cittadini, reso di pubblico dominio la grave disattenzione manifestata dall’amministrazione negli anni 2015 e 2016 dove si sono registrate perdite significative nelle entrate per la gestione degli impianti fotovoltaici a causa della mancata manutenzione.

E’ stata denunciata la grave “dimenticanza” realizzata da Marcovecchio & soci nel mancato avvio del “baratto amministrativo” nonostante l’avvenuta approvazione unanime dell’apposito regolamento sin dal 2016 e l’imminente invio agli utenti delle cartelle 2017 relative alla Tassa Rifiuti (TARI).

Il gruppo consiliare de “Il Cambiamento” ha denunciato la difficoltà nella riscossione di tutti i tributi, evidenziato anche dal Revisore dei Conti nella relazione che ha accompagnato il documento finanziario, e fatto notare i gravi e colpevoli ritardi accumulati nella gestione dei terreni gravati da uso civico sia per quanto riguarda le affrancazioni che per la riscossione dei canoni.

Una bocciatura chiara e netta all’intera politica istituzionale portata avanti dall’amministrazione targata Marcovecchio.

Il gruppo consiliare de “Il Cambiamento”