Di Ninni
Falsi matrimoni, il processo rinviato per legittimo impedimento ad essere in aula di uno dei difensori
Cerella avvocato
28 persone davanti al gup di Vasto con accusa di truffa e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
28/06/17

Falsi matrimoni. Rinviato al 21 dicembre per legittimo impedimento ad essere in aula di uno dei difensori, il processo alle 28 persone comparsa davanti al gup di Vasto su richiesta della procura con l’accusa di truffa e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo i carabinieri gli indagati avrebbe organizzato finti matrimoni tra italiani e dominicane.

«In realtà sono finiti in un gioco più grande di loro di cui ignoravano i meccanismi e soprattutto la gravità», dice l’avvocato Antonello Cerella. L’indagine diretta dal procuratore capo Giampiero Di Florio ha scardinato una organizzazione che favoriva matrimoni combinati allo scopo di far acquisire regolari permessi di soggiorno a donne dominicane. I matrimoni avvenivano nel paese d’origine di queste che, una volta sposate, potevano entrare in Italia con il coniuge ottenendo prima la residenza e poi il permesso di soggiorno. Ai mariti in prestito per raggiungere la Repubblica di Santo Domingo venivano date somme variabili tra 5mila e 10mila euro.

P.C.

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