Sono iniziati, già da qualche giorno, i lavori sulla strada progettata per collegare la FV Biferno e la FV Trigno, dopo non pochi anni di interesse e pressioni da parte della popolazione locale e dei sindaci dei comuni di Tavenna, Acquaviva Collecroce, Palata e San Felice del Molise e dopo le recenti accuse di  negligenza e di “politiche inconcludenti” del M5S. Nonostante le accuse dell’opposizione Grillina e la diffusa disinformazione, si va avanti e si guarda oltre, anche grazie al mai sopito interesse delle Amministrazioni dei paesi che si affacciano sull’arteria stradale, incompleta da oramai trent’anni.

Dopo l’incontro chiarificatore, tenutosi a luglio, dei sindaci dei paesi interessati con i tecnici della provincia e della regione e con l’assessore ai lavori pubblici Pierpaolo Nagni, sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza della “Fondovalle Castellelce “, strada percorsa quotidianamente da molte persone, ma pericolosa al tempo stesso. 

I finanziamenti sono quelli del “Fondo per lo sviluppo e la Coesione “ (FSC) : €2.000.000,00, più €400.000 per lo studio geologico del I lotto- Santa Giusta.

Di questi fondi si hanno notizie già da marzo dell’anno scorso: si parlava di “lavori appaltati entro il 30 giugno 2016”; dal silenzio dei mesi successivi le polemiche del M5S.

Il “Fondo per lo sviluppo e la coesione” (2007-2013) prevede finanziamenti destinati ad interventi nelle aree cosiddette “sottoutilizzate” e al riequilibrio economico e sociale fra le diverse aree geografiche del paese. Sul piano attuativo delle regione Molise sono elencati alcuni obiettivi da perseguire con i finanziamenti ricevuti: crescita, occupazione, maggiore indipendenza economica.

La messa in sicurezza della “Fondovalle Castellelce” e lo studio geologico sono necessari all’intervento, inserito nel Patto di sviluppo della Regione Molise, che prevede il completamento  “dell’intero collegamento trasversale tra le strade FV Trigno, FV Biferno e FV Castellelce”, per un valore pari a €25.000.000,00.

A.B.N