Di Ninni
Controllo del territorio, 2 arresti per droga a Casoli, 7 contravvenzioni e circa 150 persone controllate
Carabinieri generica
L’attività è stata inoltre indirizzata anche al controllo “a tappeto” di diversi soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale ed a quelle di prevenzione
15/02/18

Si è concluso con 2 arresti per droga, 7 contravvenzioni elevate e circa 150 persone controllate, il servizio straordinario di controllo del territorio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Lanciano. E’ questo il bilancio dell’attività di prevenzione sul territorio realizzata nella mattinata di ieri mediante il controllo di zone ritenute di possibile frequentazione da parte di soggetti di interesse operativo e l’attuazione di vari posti di controllo lungo la arterie stradali della giurisdizione, comprese tra i Comuni di Casoli, Altino e Roccascalegna, finalizzato a prevenire e reprimere i furti, lo spaccio degli stupefacenti e tutti quei comportamenti che incidono sulla sicurezza degli utenti della strada.

L’attività è stata inoltre indirizzata anche al controllo “a tappeto” di diversi soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale ed a quelle di prevenzione. Il dispiegamento delle forze in campo, coordinato dal Capitano Vincenzo Orlando comandante della locale Compagnia, è stato costituito dall’impiego di 12 Carabinieri a disposizione dei vari Comandanti delle Stazioni e dal Nucleo Operativo e Radiomobile, intervenuto con personale in borghese. E’ proprio nel corso di uno di questi controlli, effettuato nei confronti di due soggetti di nazionalità albanese domiciliati a Casoli, che i militari hanno rinvenuto un involucro contenente un piccolo quantitativo di cocaina che uno di loro aveva nascosto nella scarpa. L’eccessivo nervosismo evidenziato dai due stranieri durante il controllo, portava i militari ad approfondire gli accertamenti e ad estendere la perquisizione presso i loro domicili con l’ausilio del cane antidroga fatto opportunamente fatto intervenire dal Nucleo cinofili di Chieti. La perquisizione permetteva di rinvenire ulteriori due involucri in cellophan contenenti complessivamente 120 grammi di analoga sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e la somma contante di 2500 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio posta in essere dagli albanesi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e per GREMBI Ferdinand e BEGAJ MANOL, entrambi 40enni e senza alcuna occupazione, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e sono stati tradotti presso la locale Casa circondariale a disposizione del Procuratore della Repubblica di Lanciano. In corso le verifiche per meglio qualificare l’area di spaccio della cocaina e l’entità dell’illecita condotta posta in essere dagli arrestati, nonché l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti

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