Di Ninni
Il perito del caso Franzoni si occuperà di Fabio Di Lello
Roberta Smargiassi e Fabio Di Lello
Da accertare la capacità di intendere
22/02/18

La Corte d'appello dell'Aquila ha affidato al professore Renato Ariatti, noto psichiatra di Bologna (fu fra i consulenti di Anna Maria Franzoni) la perizia psichiatrica su Fabio Di Lello, 34 anni, il panettiere vastese in carcere da un anno per aver ucciso Italo D'Elisa, 21 anni. Il consulente tecnico  dovrà accertare la capacità di intendere e di volere dell’imputato. Il 24 maggio sarà depositato l'elaborato alla Corte, e saranno discusse le conclusioni dello stesso. A chiederla i legali della difesa di Di Lello, gli avvocati Giuliano Milia e Pierpaolo Andreoni. La perizia psichiatrica a giudizio dei difensori dell'imputato è un passaggio fondamentale. In primo grado non era stata accolta dalla Corte d'assise di Lanciano. Di Lello deve scontare una pena di 30 anni di reclusione.

La Corte d'appello ha già preliminarmente acquisito la documentazione medica  presentata dai difensori  e ha poi ammesso la perizia psichiatrica che verrà fatta dal professore Ariatti, al fine di accertare la capacità d’intendere e di volere dell'imputato e i turbamenti che hanno stravolto la sua mente dopo la morte della moglie, Roberta Smargiassi. A rappresentare la pubblica accusa in appello c’è il procuratore capo di Vasto, Giampiero Di Florio. Le parti civili, i familiari di D’Elisa, sono assistiti dagli avvocati Pompeo Del Re e Gianrico Ranaldi.

Di Lello uccise D’Elisa con tre colpi di pistola il 1 febbraio 2017, davanti a un bar di viale Perth, dove il giovane si era fermato con la bicicletta. Secondo i giudici di primo grado, la sua fu una vendetta premeditata.

P.C.

 

Collegamenti