Di Ninni
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ad Atessa per l’inaugurazione della sede COC e COM
Inaugurazione coc atessa
“Grazie ai volontari per il lavoro profuso quotidianamente”
14/04/18

Inaugurazione della sede COC e COM questa mattina ad Atessa. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, diversi primi cittadini dei comuni limitrofi, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, dott. Angelo Borrelli (nella sua prima visita in provincia di Chieti) i dirigenti della Protezione Civile regionale dott. Sabatino Belmaggio e l'ing. Silvio Liberatore unitamente ai funzionari regionali. Presenti alla manifestazione anche i "padroni di casa" dell'ANA (Associazione Nazionale Alpini) "Spaventa" di Atessa, gli altri gruppi degli alpini della zona, le associazioni Arcobaleno di San Salvo e Madonna dell'Assunta di Casalbordino, la Croce Gialla, i rappresentanti delle forze dell’ordine e alcuni ragazzi delle scuole cittadine. Ad aprire la cerimonia l'Inno di Mameli a cui ha fatto seguito la benedizione della struttura e una breve visita all’interno della stessa. 

Dopo il saluto del sindaco di Atessa che ha rimarcato l'importanza di questa sede COC-COM (Centro Operativo Comunale e Centro Operativo Misto) unitamente al piano di protezione civile e all'informazione alla popolazione la parola è stata presa dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli che malgrado tanti impegni in agenda oggi non è voluto mancare ad Atessa dove è giunto in elicottero. “Con questa struttura i cittadini possono essere più tranquilli. Il mio grazie va a tutti gli uomini e le donne che volontariamente prestano la propria opera. Con Liberatore - ha aggiunto il Capo Dipartimento - ci sentiamo spesso, anche quest’estate con i vari incendi tra cui quello sul Monte Morrone dove abbiamo convogliato tutti i mezzi aerei possibili. Nei mesi scorsi ho incontrato il ministro dell’istruzione per chiedere di portare la materia della Protezione Civile nelle scuole e la presenza di tanti giovani oggi è molto importante”.

"In caso di calamità - ha affermato l'ing. Silvio Liberatore, dirigente del servizio Emergenze e Sala Operativa della Regione - è impossibile avere una squadra di soccorso per ogni famiglia per questo è importante la collaborazione dei cittadini. I comuni - ha concluso Liberatore - devono assolutamente convenzionarsi con le associazioni del posto per affrontare le piccole emergenze".  

"La nostra regione - ha dichiarato il dott. Sabatino Belmaggio - è molto vulnerabile. Tanti sono i rischi del nostro territorio, non dimentichiamoci che abbiamo le cime più alte degli Appennini (Gran Sasso e Majella), il secondo invaso più grande d'Europa (lago di Campotosto), il grande sito di stoccaggio di gas (c.da Montalfano a Cupello) e il traforo del Gran Sasso". 

Luca Di Sciascio