Di Ninni
Morte di Argentieri: "Conseguenza delle terapie o causa di omissioni terapeutiche?"
Letti ospedale
La Procura ha indagato 18 persone, eseguita l'autopsia durata cinque ore
25/04/18

E' ' durata cinque ore ieri mattina l'autopsia sul corpo di Giustino Argentieri, il pensionato 69enne morto il 19 aprile dopo 3 interventi chirurgici e 40 giorni di degenza al San Pio. Erano passate da poco le 13 ieri quando periti e avvocati hanno lasciato la sala settoria dell'ospedale di Chieti in cui si è svolto il delicato esame.

I periti hanno analizzato le parti anatomiche ed eseguito accurati prelievi di materiale biologico per le successive indagini di laboratorio. L'esito dell'autopsia è fondamentale per stabilire se la morte del pensionato avrebbe potuto essere evitata. Non solo. Il sostituto procuratore Gabriella De Lucia ha chiesto ai periti di stabilire se il tragico evento sia stato conseguenza delle terapie a cui era stato sottoposto Argentieri, oppure causato da omissioni terapeutiche, stabilendo in relazione agli attuali strumenti messi a disposizione dalla Medicina, l'eventuale sussistenza di profili di colpa e di responsabilità professionali nell'attività degli operatori che hanno seguito il paziente.

Il magistrato ha chiesto che vengano indicati dai periti i presunti responsabili e i profili di colpa riferibili a ciascuno. I consulenti tecnici, vista la delicatezza del caso, hanno chiesto 90 giorni di tempo per depositare i risultati ed evidenziato la necessità di procedere al sequestro dei vetrini e della massa malata prelevata durante il primo intervento chirurgico e attualmente conservata nel reparto di anatomia patologica del San Pio.

La Procura ha indagato 18 persone. La vicenda coinvolge un pool di agguerriti avvocati.La famiglia di Giustino Argentieri è rappresentata dall'avvocato Enrico Valentini del foro di Roma . Per gli indagati più di venti difensori. La salma di Giustino Argentieri è stata riconsegnata ieri pomeriggio alla famiglia. Oggi sono in programma a Furci i funerali. La salma arriverà alle 15,30 nel santuario del Beato Angelo. Tanti gli attestati pervenuti alla famiglia, la moglie Lina,le figlie Marianna, Angela Valentina ,Silvia e le sorelle della vittima Giuseppina ed Elena. 

P.C.

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