Inchiesta sul cimitero cittadino. L'acquisizione di atti e registri in municipio potrebbe essere collegata al moltiplicarsi di abili truffatori che, stando alle denunce dei cittadini, spacciandosi per dipendenti comunali hanno cercato nei mesi scorsi di incassare soldi dai visitatori. Motivo questo che ha spinto l’amministrazione comunale a decidere di privatizzare la gestione dell’area cimiteriale. Il camposanto negli ultimi due anni è quasi raddoppiato. Corridoi e seminterrati rendono impossibile il controllo . Nel mese di novembre 2017 il Comune ha sistemato un cartello all’ingresso del camposanto che invitava i visitatori a rivolgersi in caso di bisogno ai numeri indicati specificando che solo al Comune competeva riscuotere qualsiasi somma.
IL CARTELLO. “Tutte le operazioni (riesumazione, tumulazione, manutenzione e altro) devono essere preventivamente autorizzate dal competente ufficio comunale. Tariffe e oneri vanno pagati esclusivamente negli uffici comunali. I cittadini sono pregati di non consegnare soldi agli sconosciuti e di rivolgersi al Comune per qualsiasi chiarimento o versamento".
LE SEGNALAZIONI. La protesta delle famiglie si è aggiunta ad altre inquietanti segnalazioni. La fantasia dei truffatori , del resto è notorio, non ha limiti. Qualche furbacchione ha pensato di inventare anche la riscossione di soldi per i servizi cimiteriali su incarico del Comune. Qualche altro si è inventato il rimborso per il recapito del canone delle lampade votive. Diversi utenti stupiti hanno chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale su servizi e oneri.
IL SEQUESTRO. Sui faldoni sequestrati dalla polizia e che riguardano 20 anni di tumulazioni, sono annotate le assegnazioni dei loculi, le tumulazioni, gli incassi derivanti dalle riesumazioni e dagli altri servizi. Quello che accade al cimitero di Vasto è un fenomeno diffuso in molte altre località per questo il sindaco Francesco Menna, e l' amministrazione ha deciso di affidare la gestione dell’area e dei servizi cimiteriali ai privati. “Come ho già detto" , ha ripetuto ieri il sindaco Francesco Menna " nello spirito di massima collaborazione istituzionale e trasparenza non posso che essere contento dell'indagine. Il Comune ha provveduto a consegnare alla polizia quanto richiesto, rinnovando, nella circostanza, massima fiducia nell’operato della magistratura. Non può che far piacere una operazione per il rispetto della legalità. E' uno dei concetti a me più cari e che mi ha spinto a prendere in questi mesi importanti decisioni anche in altri servizi, non ultimo l'evasione fiscale".