Antonio Rossi non si trova. Da due giorni ormai centinaia di volontari al fianco delle forze dell'ordine stanno setacciando i boschi che circondano il paese e la vallata. Del pensionato nessuna traccia.
Ieri per ore un elicottero dei vigili del fuoco ha sorvolato il paese. Tutto inutile. Antonio Rossi , 85 anni , è scomparso da casa martedi mattina . Inutili anche le ricerche delle unità cinofile. E neppure l'arrivo di squadre speciali della protezione civile è servito a qualcosa. Le squadre di soccorritori sono arrivate anche da Atessa e Vasto.
Le condizioni meteo non sono state affatto favorevoli. Un violento temporale scoppiato alle 15,30 ieri pomeriggio ha rallentato le ricerche e cancellato tracce utili che avrebbero potuto aiutare i cani.
La vicenda di Antonio Rossi è identica a quella di Nicola Battista ,78 anni di Furci scomparso nel 2011 e mai più ritrovato nonostante l'intervento di "Chi l'ha visto?" e Domenico Ranieri, il pensionato di San Buono scomparso nel nulla nel 2004.
Anche loro come Antonio Rossi si muovevano a fatica. Anche loro sono usciti da casa per fare pochi metri e sono scomparsi. "Non può essere andato lontano", ripete il sindaco Filippo Stampone.
Il pensionato non avrebbe accettato un passaggio in auto da uno sconosciuto e nessuno in paese lo ha accompagnato da qualche parte. Anzi nessuno lo ha visto. L'uomo è uscito da casa verso le 11,30. Era molto caldo. Forse ha cercato rifugio in un luogo all'ombra coperto dalla vegetazione ed è scivolato. Ma dove?
Pare sia escludere anche l'ipotesi dell'aggressione da parte di un cinghiale. "Sarebbero rimaste le tracce", dicono i volontari della protezione civile. Ai 300 abitanti del piccolo comune montano si sono uniti nelle ricerche anche molti clienti dell'officina meccanica "Fraine deisel" dei figli di Antonio Rossi. L'officina è in via ponte Treste. Anche la vegetazione sotto il ponte Treste è stata controllata palmo a palmo, ma del pensionato non ci sono tracce. Il nome del pensionato è stato urlato per ore da parenti, amici e conoscenti , ma ha risposto solo il silenzio.
Se l'anziano si fosse fatto male i soccorritori avrebbero dovuto sentire i lamenti. E invece oltre al frinire delle cicale i volontari e le forze dell'ordine non sentono altro. E con il passare delle ore cresce l'ansia. Antonio Rossi avrebbe dovuto prendere le sue medicine, senza contare che potrebbe essere a digiuno da due giorni.
I familiari e il sindaco Stampone invitano chiunque fosse in grado di fornire indizi utili a ritrovare l'anziano, a chiamare i carabinieri, i vigili del fuoco, o anche il Comune. Le ricerche sono coordinate dalla Prefettura e proseguiranno anche oggi
P.C.