Di Ninni
Individuato e denunciato il responsabile dell’incendio boschivo a Carpineto Sinello
Forestale
L’uomo è stato identificato dai Carabinieri Forestali
13/08/18

E' stato di origine colposa l'incendio boschivo sviluppatosi l'8 agosto scorso in località "Policorvo Basso" di Carpineto Sinello (Chieti). Ad accertarlo i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Gissi. La persona ritenuta responsabile del rogo è stata deferita alla Procura della Repubblica di Vasto.
Sul posto per domare le fiamme erano intervenuti numerosi operatori di protezione civile, oltre a tre Canadair e un elicottero AB 412. L'incendio era stato spento nel tardo pomeriggio. Dalla stima effettuata successivamente dai Carabinieri Forestali l'incendio ha interessato una superficie di circa 69 ettari, di cui 12 boschivi (macchia mediterranea e d alto fusto di roverella) e 57 non boschivi (incolti e seminativi).
Nei giorni seguenti la Stazione Carabinieri Forestale di Gissi ha svolto attività d'indagine tecnica per risalire alle cause del rogo ed ai suoi autori. Per individnare l'area ed il punto d'insorgenza dell'incendio si è impiegato il metodo scientifico-empirico delle evidenze fisiche (M.E.F.). E' stata perlustrata l'intera superficie percorsa dal fuoco dai militari in cerca delle tracce sulla vegetazione e sul mezzo fisico che indicasse il passaggio del fuoco. E' seguita una complessa attività di valutazione e analisi dei diversi indicatori. In particolare i Carabinieri Forestali attraverso il M.E.F. sono riusciti a determinare l'esatto punto di insorgenza delle fiamme corrispondente al punto di abbruciamento di alcune balle sciolte di paglia. Gli investigatori hanno stabilito la causa che ha provocato l'incendio tramite un processo di validazione, ovvero documentando le relazioni esistenti tra prove materiali e personali raccolte durante l'investigazione. Da qui sono iniziati gli accertamenti per risalire all'identità del responsabile che è risultato essere la persona proprietaria del podere agricolo. Lo stesso è stato quindi denunciato per incendio boschivo colposo e rischia da uno a cinque anni di reclusione come disciplinato dal secondo comma dell'articolo 423 bis del codice penale. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Gissi gli contesteranno anche sanzioni amministrative relativamente al danno forestale arrecato al bosco. Si rammenta che l'abbruciamento di residui vegetali è assolutamente vietato durante lo stato di massima pericolosità per gli incendi - D.G.R.A. 490 del 06/07/ 2018 - e sono previste salatissime sanzioni dalle varie normative in materia.