Di Ninni
82enne di Casalbordino stroncato da infarto poco lontano dallo stadio
Ambulanza 118
Inutili i tentativi di rianimazione
16/09/18

E' morto stringendo in mano gli attrezzi da lavoro. Matteo D'Aurizio, 82 anni agricoltore di Casalbordino, è stato stroncato ieri mattina da un infarto mentre lavorava il suo terreno in via Cristoforo Colombo, non lontano dallo stadio.

La morte risale alle 9 del mattino. La scoperta della tragedia è stata fatta a mezzogiorno. A dare l'allarme è stata la figlia. Non vedendo tornare a casa il genitore, la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri. Poco dopo i militari hanno fatto l'amara scoperta.

L'anziano era accasciato sul terreno. I carabinieri hanno richiesto sul posto l'arrivo del 118. Gli operatori tuttavia non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Inutili i tentativi di rianimazione. La magistratura vastese, dopo l'ispezione cadaverica ha riconsegnato la salma alla famiglia.

La notizia si è sparsa subito in paese provocando grande commozione. "Matteo è morto facendo quello che più gli piaceva", ha commentato un conoscente. "Non sapeva stare lontano dalla sua terra. Si arrabbiava se qualcuno gli suggeriva di riposarsi".

L'ottantaduenne era cardiopatico ma non accettava l'idea di non poter continuare a curare il proprio terreno. Quando ieri mattina di buonora è uscito da casa per andare nei campi , nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto. L'ottantaduenne sembrava stesse bene. Il malessere letale è arrivato all'improvviso e non gli ha dato neppure il tempo di chiedere aiuto.

Il cuore non ha retto al caldo atipico che in questi giorni interessa tutto il Vastese. La morte è stata istantanea. Purtroppo l'estate vastese 2018 ha registrato molti episodi analoghi. Due i casi avvenuti in riva al mare. Uno proprio a Casalbordino. C'è stato anche chi è morto a casa. "Il cuore", dicono i medici "può decidere di fermarsi all'improvviso senza alcun preavviso".

P.C.

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