Di Ninni
La minoranza di Vasto: "Perché si vuole in tutti i modi evitare un dibattito sulla gestione del turismo?"
Del piano
"Se ci saranno altre scorrettezze chiederemo la immediata rimozione di Del Piano dal suo incarico"
17/10/18

Situazione paradossale quella che si vive al Comune di Vasto, dove, dopo oltre settantacinque giorni di assoluta stasi in cui non è mai stata riunita l’assise civica per il Consiglio Comunale, si assiste adesso a una convocazione del Consiglio Comunale sul Turismo nel tardo pomeriggio di lunedì 22 ottobre, con la speranza di affossare la discussione sulle ben note vicende dell’estate 2018 a tarda notte.

Il Presidente del Consiglio Mauro Del Piano, che lo ricordiamo alla cittadinanza, percepisce una indennità annuale di diverse migliaia di euro per convocare un consiglio comunale ogni due mesi o giù di lì, ha prima ignorato la richiesta dei cinque consiglieri di minoranza che, in data 2 ottobre, hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale sul turismo, poi, dopo le proteste e le lettere al Prefetto da parte della minoranza, ha infine stabilito la data del Consiglio, convocandolo per l’ultimo giorno utile, ovvero il 22 ottobre.

Del Piano, per cercare di ascoltare le esigenze di una parte della maggioranza, ha artatamente posticipato di venti giorni la convocazione della conferenza dei capigruppo, arrivando all’ultimo momento utile del termine legale di venti giorni per la convocazione del Consiglio, per evitare in ogni modo che si potesse approfondire davanti alla cittadinanza la traballante posizione di tutto il Settore Turismo e dell’assessore Della Penna.

Ci chiediamo:  è necessario percepire una indennità di diverse migliaia di euro annui per convocare un consiglio comunale ogni settanta giorni, per di più in modo scorretto e cercando di eludere le scadenze dettate dal Testo Unico degli Enti locali e dallo Statuto?

E’ corretto che la maggioranza si faccia rappresentare in conferenza dei capigruppo da una consigliera, Roberta Nicoletti che è la moglie di un dirigente (non di concorso, ma nominato con bando fiduciario dal Sindaco Menna)?

Perché si vuole in tutti i modi evitare un dibattito sulla gestione del turismo che invece dovrebbe essere garanzia di correttezza e trasparenza per tutti i cittadini di Vasto?

Come consiglieri di minoranza avvisiamo la città che l’amministrazione Menna, oltre a paralizzare la città e la vita degli organi democratici che non vengono convocati da settantacinque giorni, ha il sacro terrore di dover discutere della propria gestione dei cosiddetti “grandi eventi” e del turismo in genere, dopo i flop e le polemiche dei mesi estivi e  dovendo ammettere di aver  consentito di gestire il settore ripetendo  le stesse procedure già oggetto – negli anni scorsi – di indagini  della magistratura , al vaglio del tribunale Penale di Vasto , che proprio in questi giorni si dovrà esprimere sulla condotta di amministratori e dipendenti comunali inquisiti.

Diamo appuntamento ai cittadini al pomeriggio del 22 ottobre in Sala Vennitti, preannunciando che, in caso di ulteriori scorrettezze volte a dilatare i tempi della discussione sul Turismo, chiederemo in modo immediato la  revoca di Del Piano, quale Presidente del Consiglio Comunale, chiedendone  la immediata rimozione alle autorità garanti.

I consiglieri comunali                                                                                                

Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)

Guido Giangiacomo (Forza Italia)

Edmondo Laudazi (il Nuovo Faro )

Alessandro d’Elisa (Gruppo misto)

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