Di Ninni
Oggetti non identificati: circa 30 segnalazioni all'anno giungono al Centro Ufologico Abruzzo
Ufo
Dati e statistiche degli ultimi cinque anni
13/12/18

Mantengono una media costante di circa 30 segnalazioni/anno le testimonianze di presunti avvistamenti di oggetti non identificati che si registrano in Abruzzo.
Nulle, invece, le segnalazioni che giungono dal Molise, regione che rientra sotto la giurisdizione del Centro Ufologico Nazionale abruzzese.

Più nel dettaglio i rapporti di avvistamento vengono segnalati per il 90 per cento da uomini, il rimanente dieci da donne.
L'età predominante dei segnalatori è compresa tra i 35 e i 45 anni (70 per cento), con il rimanente trenta per cento che abbraccia fasce d'età che scendono gradualmente fino ai 25 anni e salgono fino ai 65.
Le segnalazioni vengono prevalentemente dalla costa e dalle vallate, e sono più frequenti in estate, probabilmente per via della maggiore vita all'esterno delle persone.
Tra queste oltre il 95 per cento rappresentano fenomeni semplici e spiegabili, tra i quali l'errato utilizzo delle fotocamere e delle telecamere, durante la ripresa di alcune luci. Le fotocamere sono sempre più frequenti, ma sempre più spesso utilizzate in malo modo, soprattutto di notte, generando false immagini soprattuto con l'utilizzo degli zoom digitali.

I più segnalati come anomalie e presenze "extraterrestri" rimangono i pianeti molto luminescenti, Giove e Venere in particolare, che brillano in estate.
Sono loro due, infatti, i fenomeni che richiamano molto l'attenzione del pubblico e che destano tanta ansia stando al tipo di segnalazioni che riceviamo, nonostante il fenomeno sia statico, cioè durevole nel tempo, e facilmente comprensibile con un minimo di nozioni di astronomia, o anche utilizzando le mappe stellari in realtà aumentata.

Tra le segnalazioni più interessanti nell'ultimo quinquennio, invece, ce ne sono state quattro molto particolari che sono ancora sotto lo studio del Centro Ufologico: una ricevuta da un libero professionista di Avezzano tre anni fa, vissuta in pieno giorno, con l'avvistamento di un oggetto di grandi dimensioni variabile nelle sue forme.

Una seconda segnalazione è avvenuta due anni fa ed è stata registrata da un ragazzo a Chieti, nella vallata verso la Maiella, con un avvistamento realizzato più volte durante le ore notturne. La terza avvenuta lo scorso anno nella zona di Castilenti, nel teramano, anch'essa avvenuta di notte e che avrebbe coinvolto più testimoni.

La quarta riguarda Pescara, durante i mesi scorsi, dove ci è stata segnalata da terze persone una "presenza di frequenti di luci in movimento" all'interno di una abitazione. Il Centro Ufologico si è attivato appena ricevuta la notizia acquisendo materiale fotografico e testimonianze, in attesa di poter effettuare rilievi sul posto. Purtroppo, cosa frequente in taluni casi, si è rivelata tutta una burla, con testimoni che sono spariti e materiale fotografico analizzato che ne ha rilevato solo riflessi sull'obiettivo di una telecamera.

Infine, per quanto riguarda il Molise, risultano solo due segnalazioni negli anni passati e che abbiamo riscontrato come "mai avvenuti" nonostante un forte eco della stampa locale e di un tg nazionale.
Tra questi figurano un presunto alieno trovato in un bosco, poi verificato essere un modello realizzato da un artista locale per una sua personale forma di protesta, e una ragazza che avrebbe avuto un rapporto sessuale con un extraterrestre, anch'esso risultato inesistente da indagini effettuate sul posto.
Il Centro Ufologico Nazionale, sezione Abruzzo e Molise, ha una pagina Facebook dedicata con cui è possibile entrare in contatto per le segnalazioni, o in alternativa si può utilizzare l'email centroufologicoabruzzo@gmail.com. Viene garantito l'anonimato dei testimoni.