Di Ninni
Sistemi informatici: altri 37.924 euro spesi dal Comune di Vasto
Municipio Vasto
La minoranza: "Continua lo stato di confusione totale della amministrazione Menna"
15/12/18

Non si ferma lo stato confusionale dell'Amministrazione Menna in materia di servizi informatici. Con la determina dirigenziale n.1153 del 13 dicembre, firmata dal Segretario Generale Angela Erspamer, vengono stanziati altri 37.924 euro più IVA, a trattativa diretta, a favore della ditta Apkappa di Milano (ex StudioK).

Questo affidamento segue le varie determine di spesa, fatte nel 2018, a favore del vecchio fornitore (Dedagroup).

Alla doppia spesa per doppio fornitore si aggiunge anche l’incarico di 8000 euro con cui è stato nominato un consulente informatico ingaggiato per studiare l'ingarbugliata situazione dei servizi informatici dell’ente.

Quindi non solo due fornitori di servizi informatici (il vecchio fornitore Dedagroup e il nuovo Apkappa), con relativa duplicazione dei costi, che già si era riscontrata nel 2017, ma a tutto ciò si deve aggiungere il costo per il consulente informatico di San Giovanni Teatino, nominato dal Segretario Generale Angela Erspamer nel settembre di quest’anno.

Ancora più paradossale e irreale è che la determina del 13 dicembre, fatta cioè a fine anno, sia relativa al conferimento dei servizi per l’anno 2018, anno ormai agli sgoccioli: paghiamo come Comune, a saldo, un sistema informatico, parzialmente utilizzato nel corso dell’anno, acquistato da una ditta con cui è stata fatta una trattativa privata solo in data 4 dicembre.

Tocca inoltre constatare come purtroppo si stiano avverando le peggiori profezie da noi fatte sulla duplicazione dei costi a carico dei vastesi.

Dopo quasi due anni di malfunzionamenti, polemiche e indagini, l’Amministrazione Menna continua a fornire risposte inadeguate anche in tema di servizi informatici dove invece di rifare una doverosa gara di appalto, si continuano a utilizzare senza criterio due fornitori a cui si aggiunge ora anche il costo di un esperto in materia.

L’assessore ai servizi informatici, Anna Bosco, quando viene interpellata sul caso in questione, fornisce risposte completamente inadeguate, che mettono in imbarazzo l’intera amministrazione, mentre tutto sembra rimanere nelle mani della Segretaria, Angela Erspamer, dirigente ad interim, che continua a guidare un settore del Comune che produce costi e non ottiene risultati.

Ci chiediamo per quanto tempo il sistema informatico del Comune di Vasto debba essere gestito da un dirigente provvisorio che, evidentemente, ha un ruolo che nulla ha a che vedere con i software e l’informatica. Nel frattempo i vastesi continuano a pagare e ripagare. Altro che i risparmi promessi dall’amministrazione Menna e i recuperi di denaro provenienti dalle soppressioni dei servizi (in ultimo il mattatoio).

Alla luce di questa caotica situazione, chiediamo quindi alle altre forze di minoranza, che pure hanno svolto un ruolo fortemente critico nei confronti di questa pseudogestione dei servizi, se non sia il caso di convocare congiuntamente un consiglio comunale ad hoc sul tema, per mettere finalmente la situazione in chiaro, e per evitare ulteriori esborsi di denaro pubblico per i servizi informatici comunali.

Guido Giangiacomo (Forza Italia), Alessandro d’Elisa (Gruppo misto), Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Edmondo Laudazi (Il nuovo faro), Davide D’Alessandro (Vasto 2016), Francesco Prospero (Progetto per Vasto)

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