Di Ninni
Robotec, la Fiom Cgil: “I lavoratori precari dello stabilimento di Gissi vanno assunti a tempo indeterminato”
Robotec
Il sindacato soddisfatto per il rinnovo del premio di risultato
07/01/19

Il 20 dicembre scorso abbiamo firmato l’accordo per il rinnovo del premio di risultato per i lavoratori della ROBOTEC Srl di Gissi. La FIOM e la propria RSU, hanno sostenuto, e continuano a sostenere, la validità di quanto firmato e accettato dalla quasi unanimità dei lavoratori stessi. La trattativa per il raggiungimento di questo risultato è stata lunghissima, non per colpa del Sindacato, ma per l’incapacità dei rappresentanti aziendali di ampliare lo sguardo oltre i loro preconcetti. Come FIOM, alla luce di questa palesata incapacità relazionale, diciamo che abbiamo fatto bene a pretendere cambiamenti sostanziali a quanto ci veniva proposto, in particolar modo alla base di calcolo delle voci di premio legate al reddito operativo e all’assenteismo. Ancor più siamo convinti di aver fatto bene a pretendere di vincolare il terzo anno di validità dell’accordo stesso all’esito dell’incontro del mese di ottobre 2019. È chiaro che alla base dei nostri ragionamenti c’è una sorta di mancanza di fiducia nei confronti di quanto la controparte datoriale ha cercato di dimostrare. Ed i fatti avvenuti dopo la firma dell’accordo in ROBOTEC ne sono la dimostrazione. Punto cardine dell’intesa rimane la richiesta sindacale di conferma e trasformazione in contratti a tempo indeterminato per tutti i lavoratori in somministrazione attualmente operanti in azienda. Infatti, sempre su pressione sindacale, l’accordo prevede un piano di stabilizzazione. Il nostro obiettivo era, è rimane tutt’ora, una prospettiva di serenità per i lavoratori che da anni vivono in precarietà.
Pur avendo discusso lungamente sui criteri di stabilizzazione volutamente abbiamo lasciato questa facoltà alla discrezione dell’azienda. Ed ecco che, alla prima prova, l’inaffidabilità decisionale della ROBOTEC si esplicita in tutta la sua drammaticità. Sulle stabilizzazioni la ROBOTEC ha fatto una vera e propria “discriminazione”.
La FIOM, unitamente alla propria RSU, non è assolutamente d’accordo su come si stanno gestendo le stabilizzazioni dei lavoratori interinali alla ROBOTEC di Gissi. Non siamo d’accordo con chi fa clientela e specula sulle necessità delle famiglie, con chi ci vuole imporre un ritorno indietro nel tempo, con l’amara riscoperta di quella Gissite, malattia che speravamo di aver ormai debellato. Alla luce di ciò la FIOM è consapevole di aver fatto bene a non aver accordato alla ROBOTEC Srl alcuna deroga a leggi e contratti in materia di somministrazione. La FIOM e la propria RSU contestano la mancanza di criteri adottati dalla ROBOTEC per stabilizzare i lavoratori somministrati e tornano a ribadire la necessità di assumere a tempo indeterminato tutti i lavoratori precari attualmente operanti nello stabilimento di Gissi.