Di Ninni
Sallese (Filt Cgil): "Nell'azienda Cerella ci sono problemi che tengono in apprensione i lavoratori"
Cerella
Il sindacalista: "Ad oggi manca ancora l'accredito dello stipendio di gennaio"
16/02/19

"In azienda Cerella vi sono alcuni problemi che tengono in apprensione i lavoratori. Dal mancato accredito degli stipendi, alle proposte di ristrutturazione di capolinea che fanno discutere e favoriscono tensioni sia dentro che fuori l'azienda, a inusuali ed inconsueti modi di applicare i regolamenti interni sulle domande di trasferimento". Sono questi alcuni degli aspetti rispetto ai quali la FILT CGIL auspica maggiore chiarezza e serietà aziendale.

"Sul mancato accredito dello stipendio di gennaio, ancora oggi siamo senza soldi - rende noto il sindacalista Sallese Paolo - per problemi sembrerebbe non imputabili all'azienda ma a ritardi da parte di alcuni uffici regionali, almeno questa la versione del Presidente della Cerella. Non si esclude nei prossimi giorni di verificare eventualmente anche con una richiesta ufficiale di accesso agli atti, i motivi di tali ritardi. Sulle ristrutturazioni di alcuni capolinea, se pur di stretta competenza aziendale, sono tanti i dubbi che ha questa organizzazione sindacale ha sia sui reali motivi che inducono tali scelte, sia sui benefici economici, che a parte la genericità della dichiarazione, non risultano essere stati quantificati e dichiarati. Resta il fatto - si legge ancora nel comunicato - che la ristrutturazione sottoposta alla Regione Abruzzo, prevede la eliminazione di qualche capolinea come per esempio quello di Castiglione Messer Marino e con ciò l'azzeramento quindi di collegamenti. Bene invece l'arretramento della partenza della linea per Chieti e Pescara nella nostra regione e non più nel Molise, che per altro questa organizzazione sindacole con lungimiranza aveva già proposto di attuare il 21 settembre dello scorso anno nei comunicati stampa rilasciati ad alcuni blog locali, in occasione della allora chiusura del ponte Sente, proponendo proprio la partenza da Castiglione Messer Marino, inascoltata allora come oggi. La Filt Cgil precisa che la condivisione di tale scelta non è certo perché si ritiene che gli Agnonesi abbiano meno diritto degli altri, ma solo perché da parte della regione Molise quei km sono non contribuiti. Sui regolamenti interni che riguardano le domande di trasferimento del personale autista da anni ed ancora oggi a Cerella, che è di proprietà di TUA xper l'80%, si continuano ad applicare regole diverse ed anche contrastanti con quelle dell'azienda madre. Accade la stessa cosa anche per esempio per i servizi commerciali di noleggio g.t. che TUA ha da anni smesso di effettuare e che a Cerella si continua a fare, rispetto ai quali non siamo contrari a prescindere, ma riteniamo legittima la pretesa di una trasparenza economica di costi e ricavi che ad oggi mai l'azienda si è impegnata a garantire. Secondo la Filt Cgil nei prossimi mesi potrebbero essere prese decisioni sul taglio o riduzione di alcuni servizi che minerebbero anche posti di lavoro. Al riguardo - prosegue la nota - questa O.S. rende noto di aver nell'incontro sindacale di ieri, teso una mano all'azienda prospettando anche un eventuale contributo di solidarietà, che non può però riguardare solo il personale autista, e sempre che si vogliano affrontare le questioni economiche nel loro complesso lo sforzo coinvolga tutti i rami aziendali. Per Sallese poi, serve una coesione di tutte le forze sindacali senza divisioni interne all'azienda, almeno quando si tratta di tutelare l'occupazione. Da troppo tempo la Filt Cgil ed il suo dirigente Sindacale aziendale subiscono attacchi eccessivamente esagerati da parte di questa azienda, che più volte lo ha accusato di essere la causa di tutti i mali, e che forse oggi dovrebbe rivedere certe sue dichiarazioni".

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