Di Ninni
Maltrattamenti ai minori, fotogrammi e testimonianze contro l'accusata che oggi si difenderà davanti ai giudici
Radoccia
La città incredula invoca chiarezza
21/02/19

"Maltrattamenti su minori". E' previsto per questa mattina l'interrogatorio in procura della maestra ai domiciliari da una settimana. L' insegnante della scuola materna dell'Istituto comprensivo numero 2 di San Salvo cercherà di rigettare le accuse. La maestra ha molti anni di esperienza alle spalle.

A disporre la misura cautelare su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Michele Pecoraro, è stato il gip del Tribunale di Vasto, Italo Radoccia (nella foto). L'arresto arriva al termine di cinque mesi di indagini condotte dai carabinieri della stazione di San Salvo, dopo una denuncia partita dalla stessa scuola. Pare che a richiedere accertamenti sia stata la direzione didattica. Dallo scorso mese di settembre il comportamento della donna è stato quindi monitorato.

I militari avrebbero ascoltato diverse testimonianze e acquisito anche fotogrammi di alcune telecamere accese nella scuola e che inchioderebbero l'accusata. Il condizionale è tuttavia d'obbligo dal momento che nè i carabinieri nè il Comune intendono rilasciare dichiarazioni sul fatto. La maestra avrebbe alzato la voce e assunto comportamenti ritenuti non adeguati alla sensibilità dei piccoli.

Non risulta che abbia mai maltrattato fisicamente gli alunni. Certo è che il materiale acquisito deve aver convinto gli investigatori della colpevolezza della donna. L'interessata nega e pare che sia molto provata. La donna ha affidato la sua difesa all'avvocato Alessandra Cappa. Il legale sembra intenzionata a presentare ricorso al tribunale della libertà contro il provvedimento cautelare ritenendo non ci siano i presupposti per far scattare la custodia cautelare. Oggi la maestra sarà nuovamente ascoltata in Procura alla presenza dell'avvocato Cappa. Inevitabilmente la notizia ha provocato sconcerto in città.

Non solo per l'accusa, che è grave e lascia senza parole, ma perchè è rivolta ad una professionista molto conosciuta a San Salvo, con una lunga esperienza alle spalle e ritenuta ineccepibile dal punto di vista pedagogico. Il sindaco Tiziana Magnacca non ha voluto commentare.

I rappresentati del Pd sono apparsi turbati e perplessi e invocano chiarezza. "Chiediamo all'amministrazione comunale che vengano accertati e verificati i fatti che hanno portato al provvedimento. La vicenda è molto delicata".

Nessuno al momento se la sente di commentare. Lo sconcerto è tanto. Il commento di una pensionata racconta lo stato d'animo del paese. "Io pensavo che queste cose accadessero lontano da qui. Non avrei mai creduto che anche a San Salvo si verificassero fatti così gravi. Io spero si siano sbagliati tutti".

Paola Calvano

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