Di Ninni
Rapina alla gioielleria Boschetti a Cupello, il quarto uomo si costituisce
Luca d'ambrosio
I Carabinieri continuano ad indagare sulle altre rapine nel Vastese
19/04/19

Si è costituito raggiungendo la caserma dei carabinieri più vicina , S.H., 29 anni il giovane ritenuto dai carabinieri uno dei quattro uomini che il 1 ottobre rapinarono la gioielleria Boschetti a Cupello. L'uomo, originario di San Severo, ha capito di essere braccato e che il suo arresto sarebbe stato inevitabile . 

La gang pugliese ha infatti dimostrato di conoscere perfettamente Vasto e il suo hinterland. Gli altri tre indagati ,R.G., 26 anni, P.L., 46 anni e L.P.S., 23 anni sono stati accompagnati nel carcere di Foggia e oggi dovrebbero essere interrogati dal gip del tribunale dauno.

Sul loro arresto i carabinieri per il momento preferiscono non sbilanciarsi perchè non è escluso che presto ai quattro possano essere contestate altre rapine fatte a Vasto e nel Vastese. Quattordici le rapine e gli assalti fatti a Vasto e nel circondario nei primi due mesi del 2019. Un bilancio drammatico. Una sequenza di raid che gli investigatori hanno suddiviso in due filoni.

Da un lato ci sono le azioni violente e per certi versi "spettacolari" fatte da bande armate della malavita organizzata. Dall'altro ci sono rapine fatte da balordi locali alla ricerca di contanti. Qualcuna delle rapine messe a segno da bande organizzate potrebbe essere riconducibile al quartetto. "Stiamo indagando", è la telegrafica ammissione del tenente Luca D'Ambrosio comandante della Compagnia di Vasto. Una grossa mano è stata data agli investigatori dalle immagini della videosorveglianza che raccontano l'arrivo della banda, l'aggressione e la fuga. L'andatura particolare di uno del gruppo, l'abbigliamento e altri indizi sono al vaglio degli investigatori. Cupello, non appena ha saputo degli arresti ha tirato un sospiro di sollievo.

Lo stesso sollievo è stato provato dal titolare della gioielleria rapinata, Mario Boschetti, che venne aggredito e malmenato da P.L., 46 anni il più anziano del gruppo. Il gioielliere venne portato in codice giallo all'ospedale San Pio. A distanza di mesi il commerciante è ancora molto provato.

Il riserbo dei carabinieri porta ad ipotizzare che possano esserci ulteriori sviluppi sulla vicenda e non solo. Intanto oggi in occasione dei riti pasquali le forze dell'ordine raddoppieranno i controlli per evitare brutte sorprese e consentire una Pasqua tranquilla a residenti e turisti.

(p.c.)

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