Due nuovi acquisti a rinfoltire la sempre viva linea verde della Bacigalupo Vasto Marina: alla corte di mister Roberto Cesario giungono Michele Morlino e Gerardo Letto. Morlino, centrocampista classe '99, arriva dal San Salvo. Letto, esterno d'attacco del 2002, approda in biancazzurro dalla SS. Pietro e Paolo, società giovanile termolese con la quale la Bacigalupo Vasto Marina ha ottimi rapporti. Abbiamo sentito i giovani calciatori durante uno degli allenamenti giornalieri.

Morlino, aveva mai effettuato una preparazione così specifica?

Già l'anno scorso a San Salvo ho fatto la preparazione con la prima squadra e quindi sapevo cosa aspettarmi dal pre-stagione qui. Lavoriamo molto con il prof Del Casale, il nostro preparatore atletico, con lui è tutta un'altra cosa.
Letto, forse lei che è più giovane si è invece trovato per la prima volta ad affrontare un lavoro estivo del genere?

Sì, per me è la prima preparazione seria, con i grandi. Provengo dalla Ss. Pietro e Paolo di Termoli che è una realtà polisportiva giovanile.

Morlino, dopo i primi allenamenti e le prime amichevoli insieme, quale calciatore della prima squadra l'ha impressionata di più?

Ovviamente Marconato a parte, cerco di osservare molto Angelo Cernaz, sia per le sue qualità sia perché interpreta benissimo quello che è il mio ruolo, centrocampista basso/regista davanti la difesa. A fianco a lui in allenamento e in campo potrei migliorare tantissimo, a livello sia di visione di gioco sia di palleggio.

Letto, dopo i primi allenamenti e le prime amichevoli, quale giocatore osserva di più?

Michele Cesario è quello a cui guardo con più attenzione, giorno per giorno mi aiuta a crescere sia in campo sia fuori.
Letto, domanda scherzosamente scomoda: sente il peso di quanto di molto buono fatto da suo fratello Giuseppe qui alla Bacigalupo Vasto Marina?

Nessun peso né responsabilità anche perché sia io sia mio fratello siamo giovanissimi. Uno stimolo positivo però sicuramente c'è: quello di fare bene come Giuseppe se non meglio qui in maglia biancazzurra. Ripeto, sono giovanissimo, devo solo pensare a lavorare alacremente con mister Cesario, mister Gizzarelli e il preparatore Del Casale e fare le scelte giuste per il mio futuro.