Questa mattina è stata inaugurata a Casalbordino la “Casetta dell’acqua Comunale” in via De Gasperi, voluta dall’amministrazione comunale. Al taglio del nastro hanno preso parte il Sindaco Filippo Marinucci, il vice sindaco Luigi Di Cocco, gli assessori Paola Basile e Carla Zinni, il consigliere comunale Valeria Bucciarelli, il Direttore Esa Massimo Di Clemente, due classi della prima elementare E. Mattei, la polizia locale e tanti cittadini.
"Con questo sistema - afferma il sindaco Marinucci - realizziamo un utile risparmio economico per le famiglie e un miglioramento ambientale con minor utilizzo di bottiglie di plastica. L’amministrazione comunale con questo servizio vuole dare un aiuto concreto alla riduzione della plastica perchè crediamo in un mondo ecosostenibile. Ringrazio vivamente - conclude Marinucci - l’assessore Paola Basile per l’idea e l’impegno speso alla realizzazione della casetta".
“In un anno, la produzione di plastica per la realizzazione di bottiglie d’acqua si attesta alla considerevole cifra di 242mila tonnellate solo in Italia. L’impatto ambientale è enorme, con attente politiche comportamentali può essere ridotto l’acquisto di acqua in bottiglia di plastica a favore di quelle di vetro riutilizzabili, dobbiamo puntare su un futuro 'plastic free', abbattendo in questo modo l’impatto ambientale e rivolgendo così lo sguardo verso l’ecosostenibilità a tutela del pianeta” riferisce l’Assessore ai Servizi Pubblici Paola Basile.
"Ringrazio il sindaco e l’amministrazione - afferma il direttore Esa Di Clemente - per aver scelto la nostra azienda che è nata nel territorio per il territorio. Dinanzi alla casetta dell’acqua, nei giorni di martedì, dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 14,30 alle 17,30”, giovedì dalle 14,30 alle 17,30 ed eccezionalmente la domenica dalle 9,00 alle 12,00 in occasione del mercato, saranno presenti i nostri incaricati per dare informazioni".
A fine evento, il personale Esa ha regalato una bottiglietta Plastic Free a tutti i bambini, il sindaco Marinucci, con pazienza ha riempito alcune borracce per i bambini intervenuti.
Enzo Dossi