Prosegue la parossistica nevrosi pallido ambientalista della attività amministrativa messa in campo dal Sindaco , evidentemente nel tentativo di recuperare una parte in fuga di elettorato , delusa dalle mancate risposte e dai comportamenti scomposti anche in materia ambientale, che si riscontrano quotidianamente in città.
Esaminiamo ulteriori evidenze della patologica sindrome .
Paragrafo uno . Nel tentativo di farsi fare perdonare la incuria , il disordine manutentivo e la pietosa situazione dei parchi , dei giardini e delle riserve comunali abbandonate , l’abbattimento dei tigli di Via Giulio Cesare e la prevista decimazione di una cinquantina di pini , ritenuti pericolosi , la Giunta Comunale ha annunciato la revisione del Piano di Assetto Naturalistico di Punta Aderci .
Lo ha fatto in maniera tanto isolata e subdola , da sollevare persino le giuste proteste dell’universo mondo ambientalista , che teme - da non credere – il frutto di nuove sveltine da parte di Menna e sinistri sodali, anche in materia di gestione dell’ambiente protetto .
Credibilità amministrativa sottozero anche dentro casa , con scuse e giustificazioni a gogò nel nulla cosmico dei risultati ottenuti nel quinquennio : solo esibizione di muscoli e forza con i deboli , di fiacca e debolezza acquiescente con i forti .
Paragrafo due . Una Amministrazione che propone ogni giorno di voler realizzare la rivoluzione green e che dice di battersi per il consumo zero del suolo, prova a prendere per i fondelli centinaia di cittadini, con due comportamenti antitetici e contraddittori .
Non ha nemmeno avviato la procedura di annullamento delle previsioni edificatorie dei terreni , ai cui proprietari aveva chiesto di manifestare la rinuncia alla edificazione ,penalizzandoli .
Ha avviato , invece, di corsa una prima Lottizzazione di Ufficio, spendendo 30.000 euro dei vastesi , per la realizzazione di un Piano di Area Comunale (PAC) , della Zona C1 Residenziale estensiva – Ambito Nord Ovest , che sbloccherà migliaia di mc. di nuove cubature , senza che i cittadini lo abbiano chiesto e senza preoccuparsi di dimostrare se a Vasto, servono ulteriori lotti edificabili e se sono disponibili i fondi per le relative urbanizzazioni .
Nemmeno un cenno alla situazione dei due Comprensori K1 e K2, in piedi da decenni , ancora privi di servizi e da completare : Amministratori inadeguati , confusi, spaesati e disinteressati, ovvero interessati al solo consenso elettorale .
Questo è quanto . Purtroppo l’avvicinarsi del ”redde rationem” con i vastesi e la concreta prospettiva di una chiara bocciatura elettorale con l’ovvio avvicendamento , rendono la nostra Città ancora più esposta ai colpi di testa amministrativi ed al contagio della Sindrome ….cinese , nel tentativo che una sinistra “ sinistra” Giunta pone in atto , per passare sotto silenzio l’esito infausto di un quinquennio che ha visto Vasto declinare nella qualità e nella quantità di tutti i suoi servizi pubblici , senza alcuna ipotesi di sviluppo e di progettazione economica e sociale .
Ciò deve essere assolutamente ribaltato.
Edmondo Laudazi
Il Nuovo Faro