Di Ninni
Laudazi: “Finto ambientalismo elettorale da parte dell’amministrazione comunale di Vasto”
Ingegner Edmondo Laudazi
Nuovo affondo dell’esponente de Il Nuovo Faro
14/01/21

Prosegue  la parossistica nevrosi pallido ambientalista  della  attività  amministrativa messa in campo  dal Sindaco  , evidentemente nel tentativo di recuperare una parte in fuga  di elettorato , delusa dalle mancate risposte e  dai comportamenti scomposti anche in materia ambientale, che si riscontrano quotidianamente  in città.

Esaminiamo ulteriori evidenze della patologica  sindrome .

Paragrafo uno . Nel tentativo di farsi fare perdonare la incuria ,  il disordine manutentivo e la pietosa situazione dei parchi , dei giardini e delle riserve comunali abbandonate , l’abbattimento dei tigli  di Via Giulio Cesare  e la prevista  decimazione di una cinquantina di pini , ritenuti pericolosi  , la Giunta Comunale ha annunciato  la revisione  del Piano di Assetto Naturalistico di Punta Aderci  .

Lo ha fatto in maniera tanto isolata e subdola , da sollevare persino  le giuste  proteste dell’universo mondo ambientalista , che teme  - da non credere – il frutto di nuove sveltine da parte di Menna e sinistri sodali, anche in materia di gestione dell’ambiente protetto .

Credibilità amministrativa sottozero anche dentro casa , con scuse e giustificazioni a gogò nel nulla cosmico dei risultati ottenuti  nel quinquennio  : solo esibizione di  muscoli e forza con i deboli , di  fiacca e debolezza acquiescente con i forti .

Paragrafo due . Una Amministrazione che propone ogni giorno di voler realizzare la rivoluzione green e che dice di battersi per il consumo zero del suolo, prova a prendere  per i fondelli centinaia di cittadini, con due comportamenti antitetici e contraddittori .

Non ha nemmeno avviato la procedura di annullamento delle previsioni edificatorie dei terreni , ai cui proprietari  aveva chiesto di manifestare la rinuncia alla edificazione ,penalizzandoli .

Ha avviato , invece, di corsa  una prima Lottizzazione di Ufficio, spendendo 30.000 euro dei vastesi , per la realizzazione di un Piano di Area Comunale (PAC) , della Zona C1 Residenziale estensiva  – Ambito Nord Ovest , che sbloccherà  migliaia  di mc. di nuove cubature , senza che i cittadini lo abbiano chiesto e senza  preoccuparsi di  dimostrare se a Vasto, servono ulteriori lotti edificabili  e se sono disponibili i fondi  per le relative  urbanizzazioni . 

Nemmeno un cenno alla situazione dei due Comprensori K1 e K2, in piedi da decenni , ancora privi di  servizi e da completare : Amministratori inadeguati , confusi,  spaesati e disinteressati, ovvero interessati al solo consenso elettorale .

Questo è quanto .  Purtroppo l’avvicinarsi del ”redde rationem” con i vastesi  e la concreta prospettiva di una chiara bocciatura elettorale con l’ovvio avvicendamento  , rendono la nostra Città ancora più esposta ai colpi di testa amministrativi  ed al contagio della Sindrome ….cinese  , nel tentativo che una sinistra “ sinistra”  Giunta pone in atto , per passare sotto silenzio l’esito infausto di un quinquennio che  ha visto  Vasto declinare nella qualità e nella quantità di tutti i suoi servizi pubblici , senza alcuna ipotesi di sviluppo e di progettazione economica e sociale .

Ciò deve essere assolutamente  ribaltato.

Edmondo Laudazi

Il Nuovo Faro

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