Di Ninni
Il centrosinistra di San Salvo compatto sul forno crematorio: “Si dia voce ai cittadini”
Minoranza centrosinistra
I consiglieri comunali di minoranza ribadiscono con chiarezza la propria posizione
05/05/21

Sulla realizzazione del Forno Crematorio a San Salvo abbiamo sempre avuto ruolo costruttivo e responsabile perché al netto di tutto, siamo certi e convinti che solo così si possano dare risposte concrete alla città in termini di sviluppo e crescita culturale, economica e sociale.

Questi è il nostro modo di fare Politica e alla luce di questo nessuna “sviolinata” ci farà cambiare idea.

Pertanto con estrema chiarezza, come Consiglieri comunali di centrosinistra sosteniamo e sosterremo la battaglia che sta portando avanti il Comitato "San Salvo per un ambiente sostenibile" contro la realizzazione del Forno Crematorio nel centro abitato.

Ribadiamo dunque e, con forza e convinzione, che siamo a favore della cremazione, ma che non accettiamo e non condividiamo affatto il luogo scelto dal centrodestra. In questa battaglia saremo accanto al Comitato perché convinti come loro che il luogo scelto non va bene. Convinzione avvalorata anche dalle risposte del Comitato alle osservazioni della maggioranza di governo locale. 

In merito poi al concetto espresso dal centrodestra locale sulla "Democrazia" sottolineiamo che la stessa è sì il "potere esercitato dal popolo tramite i rappresentanti liberamente eletti", ma mettere il bavaglio ai cittadini fa parte di un “Regime” totalitario che di certo non appartiene ad uno Stato Democratico.

E pertanto in uno Stato Democratico viene e DEVE essere data la possibilità ai cittadini di parlare, di renderli parte attiva di una decisione che riguarda la città.

Non a caso il referendum è uno strumento di esercizio della sovranità popolare, è uno strumento di democrazia diretta che consente agli elettori di rispondere ad uno specifico quesito su un tema oggetto di discussione, come è a San Salvo la realizzazione di un Forno Crematorio.

Pertanto alla luce di questo torniamo a sollecitare l'Amministrazione comunale di centrodestra, ad indire entro tre giorni la Commissione Affari Generali per discutere sul Regolamento del Referendum consultivo. Se così non fosse ricorreremo al Prefetto affinchè intervenga in merito. 

Ulteriori ritardi non sono più tollerabili! 

Infine e concludiamo, se il sindaco uscente di San Salvo ha così piena certezza di quanto sostiene insieme alla sua maggioranza in merito al Forno Crematorio, dimostri di non avere paura e sottoponga la "vicenda" alla città. 

Come Consiglieri comunali di centrosinistra siamo pertanto a favore del referendum e sosteniamo con convinzione la necessità e la volontà di dare voce alla città, senza paura e senza timori come sta invece dimostrando il sindaco uscente di San Salvo e la sua maggioranza di centrodestra.

I Consiglieri comunali di centrosinistra

Marika Bolognese (Iv), Antonio Boschetti (Pd), Gennaro Luciano (Pd), Gianni Mariotti (Pd), Fabio Travaglini (Più San Salvo)

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