Di Ninni
D’Isabella: “Il diritto alla salute della popolazione di Carunchio e di tutto l’Alto Vastese va tutelato in ogni sede”
Marsilio sindaci a carunchio
Ricorso al TAR da parte del comune
06/10/21

Il Comune di Carunchio ha dato mandato ad un legale di notificare apposito ricorso innanzi al TAR Abruzzo volto all’annullamento della delibera n. 963 del 22 giugno 2021 del Direttore Generale della ASL n. 2 Lanciano-Vasto-Chieti con la quale sono stati assunti provvedimenti urgenti e straordinari in materia di riorganizzazione del servizio di continuità assistenziale dell’Alto Vastese. 

La vicenda è nota: con la determina anzidetta la ASL ha accorpato - di fatto ed in contrasto con tutti gli strumenti di programmazione sanitaria regionali vigenti - i servizi di continuità assistenziali in diversi Comuni, al punto da aver determinato una situazione insostenibile per la popolazione dell’Alto Vastese, che ora può contare su solo quattro guardie mediche (Gissi, Celenza sul Trigno, Castiglione Messer Marino e Palmoli, appena ripristinata) per quindici Comuni. 

“Abbiamo aspettato fino all’ultimo giorno utile” - ha dichiarato il Sindaco di Carunchio, Gianfranco D’Isabella - “e speravamo di non dover arrivare a tanto, perché volevamo vedere se la ASL di Lanciano-Vasto-Chieti e la Regione, che pure avevano registrato la gravità del problema e si erano impegnati a risolverlo in tempi brevi, avrebbero mantenuto fede agli impegni assunti. A distanza di mesi, il servizio di guardia medica non solo non è stato ripristinato, ma la ASL non ha nemmeno provveduto ad indire gli avvisi pubblici di selezione per la ricerca di medici o specializzandi da adibirsi alla sede di Carunchio. Di fronte a questo quadro, non ci è rimasto altro da fare che adire le vie legali a tutela della salute e della qualità della vita della popolazione di Carunchio e dell’intero Alto Vastese, un territorio sempre più gravemente penalizzato dalle politiche sanitarie di questi ultimi anni”, ha concluso ancora il Sindaco di Carunchio, Gianfranco D’Isabella.

Il ricorso è stato affidato alle cure dell’avv. Andrea Filippini, avvocato amministrativista di vasta esperienza, che ha già seguito numerose vertenze in tema di programmazione sanitaria in diverse Regioni italiane.

“La fissazione della sospensiva, chiesta dal Comune per risolvere il più rapidamente possibile il grave problema, è presumibilmente prevista entro fine mese”, ha da ultimo fatto sapere il Sindaco D’Isabella.

Il Sindaco

Gianfranco D’Isabella