Sarà conferito oggi, martedì 20 settembre, l’incarico che contribuirà alla ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente costato la vita all’attrice Paola Cerimele, deceduta lo scorso 25 agosto mentre percorreva in automobile la statale Trignina, in provincia di Chieti.
La richiesta del fratello e delle sorelle dell’attrice molisana, intenzionati a fare piena luce sulle cause e le responsabilità del terribile frontale che ha strappato tragicamente la loro cara ai suoi affetti, tramite lo studio legale Studio3A è stata accolta dal pubblico ministero della Procura di Vasto, dottor Vincenzo Chirico, titolare del relativo procedimento penale a carico del conducente dell’ Audi A6 indagato per omicidio stradale. L’uomo, residente in provincia di Isernia, secondo quanto ricostruito, probabilmente a causa di un sorpasso azzardato, non sarebbe riuscito a rientrare in tempo nella propria corsia, invadendo quella su cui procedeva regolarmente la Fiat Panda condotta dalla 48enne di Agnone e con a bordo il compagno Raffaello Lombardi, che è sopravvissuto ma ha riportato traumi pesantissimi.
Il conducente dell’Audi si sarebbe messo alla guida in stato di ebbrezza, dal momento che era risultato positivo alcol test eseguito dai Carabinieri della compagnia di Vasto.
Adesso il pm ha disposto un accertamento tecnico irripetibile finalizzato alla ricostruzione dell’esatta dinamica, e quindi delle cause e delle responsabilità del sinistro, attraverso tutti i necessari accertamenti sui veicoli coinvolti e sul luogo della tragedia, e avvalendosi ovviamente anche di tutti gli elementi sin qui acquisiti dagli inquirenti.
Martedì negli uffici della Procura di Vasto il pm conferirà l’incarico al consulente tecnico d’ufficio nella persona dell’ingegner Marco Colagrossi. Gli accertamenti inizieranno presso le officine Frencar di Vasto dove si trovano in custodia giudiziale i veicoli, posti sotto sequestro.
Parteciperà alle operazioni peritali il consulente tecnico di parte, ingegner Mattia Strangi.