Di Ninni
“Ti avrei dato tutto”, martedì 4 giugno la presentazione del libro di Nicolas Paolizzi
Nicolas paolizzi
L’autore: “Dopo Teramo, nei dieci giorni successivi sarò in tante città italiane per presentare il mio libro”
03/06/19

Martedì 4 giugno, alle ore 16, presso il bookstore Mondadori, in corso San Giorgio 71 a Teramo, si terrà la presentazione del libro “Ti avrei dato tutto”, di Nicolas Paolizzi, studente 19enne della Facoltà di Scienze della Comunicazione.

“Il romanzo tratta una storia d’amore a distanza, con diverse complicanze che ostacoleranno più volte la coppia come l’anoressia e la depressione della ragazza protagonista, Nicole, o la famiglia indisposta di Marco – afferma l’autore teramano - pubblicare con Mondadori per me è un onore, è stata una rivincita a tutte quelle persone che mi hanno detto ‘non ci riuscirai’. Dedico il mio romanzo alla mia mamma. Mia madre è il mio Sole, è la spalla che mi aiuta ogni giorno a rialzarmi, è la spalla che mi dice ‘continua a scrivere tu ce la farai’ tutte le volte che non vedo i risultati che mi aspetto e mi butto giù. Mia madre mi ha salvato da quel periodo, pur non sapendo nulla di quella malattia fino al giorno in cui abbiamo deciso di fare qualcosa. Mia madre è colei che lascia il lavoro e corre a comprarmi le medicine, quando mi sale la febbre o quando penso soltanto mi stia per salire. Mia madre è un personaggio dei film fantasy, ha una forza disumana, lavora 14 ore al giorno in un negozio, lavora come mamma a tempo pieno e riesce pure ad essere social. Cosa vuoi di più da lei? E’ colei che mi ha detto al primo viaggio che ho fatto, ‘io vengo con te’ perché non avevo altre persone che venissero con me e lei voleva a tutti costi che io viaggiassi – prosegue Paolizzi - è colei che quando qualche sera piangevo in camera, entrava con un pacco di gocciole e un po’ di latte e anche se non ti andavano le mangiavi, perché era l’unica che aveva notato come stavo in quella casa. E’ una madre, una sorella, un’amica, per tutte quelle volte che non avevo nessuno con cui sfogarmi o fare un semplice giro e lei mi portava ovunque pur di farmi svagare, dal fare le passeggiate alle discoteche quando stavo proprio giù. A lei devo un po’ la mia passione per la scrittura e per i viaggi, e anche per la vita forse. Ho un account Instagram con il mio nome e cognome dove mi seguono mezzo milione di persone, dopo aver pubblicato il mio primo libro, in un giorno è arrivato primo in classifica ovunque ed è rimasto lì per settimane. A quel punto tutte le case editrici più grandi hanno iniziato a contattarmi per avermi nel loro team, tra cui Mondadori. La promozione per la parte iniziale di un libro è tutto, è fondamentale per innescare poi il ‘passa parola.’ Dopo la presentazione del mio libro a Teramo, nei dieci giorni successivi sarò a Roma, Frosinone, Napoli, Salerno, Benevento, Teverola, Milano, Gallarate, Vercelli, Borgo a Mozzano – aggiunge Paolizzi -  ma, a queste, si aggiungeranno tante altre tappe. Ai miei coetanei consiglio di non porsi barriere e di non preparare troppi piani su come fare un libro, ma di iniziare a scrivere e basta. Il cuore è fondamentale e spesso, basta quello per arrivare alle persone. Non serve costruire troppo. Io ad esempio, non costruisco mai nulla che non sia ‘io’.