Si è conclusa, con grande successo, la stagione del Teatro Rossetti di Vasto. L’entusiasmante esibizione del Micah Thomas Jazz Trio di domenica scorsa ha chiuso il cartellone predisposto per l’annualità 2024-2025. È dunque tempo di tracciare un bilancio.
«Quella appena conclusa è stata una stagione esaltante, intensa, capace di superare le aspettative – dichiarano il sindaco Francesco Menna e l’assessore alla Cultura e al Turismo Nicola Della Gatta – un viaggio musicale e teatrale che ha visto alternarsi sul palco del nostro Teatro Rossetti grandi nomi della scena internazionale, affermati artisti italiani e giovani talenti emergenti. Ogni appuntamento ha rappresentato un’occasione di incontro e di crescita per la città. Un segnale concreto dell’importanza che attribuiamo alla centralità della cultura come motore di sviluppo sociale , economico e umano. Il Teatro Rossetti –concludono- si conferma così un luogo vivo, dinamico, capace di parlare linguaggi diversi e di rispondere ai desideri e ai bisogni culturali di una comunità in costante dialogo con il mondo».
«Come è nella nostra tradizione – spiega il direttore artistico del Rossetti, Raffaele Bellafronte - il percorso principale della musica “colta” è stato affiancato dagli altri linguaggi della musica sempre con grande partecipazione del pubblico. Abbiamo parlato di musica dal ‘500 fino a quella contemporanea, di jazz con le ultimissime tendenze, di flamenco suonato e ballato e di suoni dal mondo con influenze orientali. Anche la stagione di prosa ci ha dato grandi soddisfazioni con le performance di ottimi attori italiani assieme a giovani della nuova generazione che hanno saputo regalare grandi emozioni con testi contemporanei e anche di teatro antico. Per la chiusura della stagione di prosa abbiamo portato in scena “Svelarsi”, uno spettacolo evento per sole donne che è stato applauditissimo. Il supporto strategico e di visione dell’assessorato alla Cultura e di tutta l’Amministrazione comunale assieme al CdA del Polo Culturale è stato determinante per la preziosa vita del teatro che sta già da tempo preparando le prossime stagioni musicali e di prosa».