Di Ninni
Colpi di pistola contro l'addetto alla sicurezza a San Salvo, esce dal carcere il 27enne accusato
Carcere Vasto
Incompatibilità del carcere con lo stato depressivo in cui Bima è sprofondato
24/09/17

Esce dal carcere e ottiene gli arresti domiciliari dopo 40 giorni di detenzione Denis Bima, 27 anni il giovane albanese accusato di porto illegale d’arma, lesioni gravi e aggravate, ricettazione e altri reati connessi.

Bima è accusato di essere l’uomo che il 22 giugno a San Salvo sparò un colpo di pistola contro Walter Cordisco, 34 anni, l’addetto alla security di un locale della riviera, ferendolo ad una gamba. I difensori, Antonello Cerella è Marisa Berarducci hanno convinto il gip della incompatibilità del carcere con lo stato depressivo in cui Bima è sprofondato.

Ad accertare la patologia è una perizia in parte confermata dai medici del carcere. Per il ventisettenne si sono quindi aperte le porte di Torre Sinello. L'uomo resterà ai domiciliari a San Salvo, in attesa delle decisioni dei giudici.

L’albanese a giugno era con un gruppo di cittadini di nazionalità albanese che stavano creando disordine all’ingresso del Domingo e il personale addetto alla sicurezza era intervenuto per allontanarlo. L’allontanamento era stato interpretato come un affronto e uno del gruppo aveva esploso un colpo di pistola ferendo gravemente l’addetto alla sicurezza. I riscontri investigativi hanno indirizzato le indagini su Bima.

Nel corso della perquisizione che è seguita, i carabinieri hanno recuperato anche l’arma adoperata per la sparatoria: una semiautomatica Beretta calibro 7,65. Gli accertamenti eseguiti dalle sezioni di microscopia e balistica del Ris di Roma, hanno confermato le accuse, ma il ventisettenne continua a negare.

P.C.

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