Le finali topiche, quest’ anno, “partono” sul lungomare di San Salvo Marina ed arrivano a San Salvo centro, passando per Casalbordino, Montenero di Bisaccia ed Agnone. Ed in ognuna di queste località sarà possibile “incontrare e degustare” oltre cinquanta prodotti topici.
Come detto si parte sul lungomare (sud) di San Salvo Marina, il 13 e 14 di luglio. Due settimane dopo, cioè il 27 di luglio, sarà la volta di Casalbordino (centro storico). Quindi due tappe nel Molise: il 4 agosto al centro di Montenero di Bisaccia ed il 16 ad Agnone. Infine si tornerà, per chiudere la stagione topica, a San Salvo centro domenica 25 agosto.
Circa le località scelte, quest’ anno sperimenteremo la due giorni su un lungomare: in passato avevamo sempre puntato “solo” ai borghi, ma ora abbiamo compreso che anche le marine (in questo caso, quella di San Salvo) meritano di ospitare i nostri eventi. Inoltre, per la prima volta “approderemo” al centro di Montenero di Bisaccia, peraltro in concomitanza con l’arrivo di “Cammina Molise”. Ovviamente confermeremo località diventate tradizionali per noi: il centro storico di Agnone (per la quarta volta), di Casalbordino (per la terza volta) e di San Salvo (per la seconda volta).
Sia nelle località “nuove” che in quelle “consolidate” ci saranno novità ulteriori: una festa con Martufello a Casalbordino, una trasmissione televisiva di Vincenzo Olivieri a Montenero, piatti greci, portoghesi e brasiliani ovunque, oltre almeno venti nuovi prodotti topici: dieci li abbiamo programmati lo scorso inverno all’ Istituto alberghiero di Agnone e dieci sabato scorso alla Società operaria del Mutuo soccorso.
Di seguito l’elenco delle località e dei prodotti in degustazione, che saranno giudicati dalla Giuria presieduta da Raimondo Pascale e Graziano Marcovecchio:
SENEGAL, i prodotti africani
MAROCCO, il cous cous
MAROCCO, il the
CALABRIA, il suino nero
SANT’AGATA DI ESARO (CS), la soppressata calabrese
SICILIA, gli arancini
SICILIA, i cannoli siciliani
SICILIA, la caponata
PORTOGALLO, il bolinho de bacalau
BRASILE, il cuscus paulista
GRECIA, la moussaka
PORTICI, il babà e la pastiera napoletana
SANT’ELIA A PIANISI, tagliolini e fagioli
MAFALDA, i cavatelli alla ventricina
MAFALDA, la pasta aglio, olio e teca
FOSSALTO, il farro
SAN MARTINO IN PENSILIS, pasta con la mollica
SAN MARTINO IN PENSILIS, pampanella
SAN MARTINO IN PENSILIS, sottoli
BONEFRO, le confetture
MONTEFALCONE, i ravioli ripieni con carne di capra
AGNONE, i formaggi
JELSI, il baccalà fritto coi peperoni
MONTAGANO, il pomodoro rosso
MONTENERO DI B., bocconi di ventricina allo spiedo
ACQUAVIVA COLLECROCI, i kolaci
TRIVENTO, le c’pp’lieat
ROCCAVIVARA, lu cill de la Rocc
PIETRABBONDANTE, le scrippelle
ROCCAMANDOLFI, il pecorino
PETRELLA TIFERNINA, il miele
CASTELMAURO, lu cill
CASTEL DEL GIUDICE, succhi e confetture di mele biologiche
CAMPOBASSO, birra e prodotti alla canapa
MIRABELLO SANNITICO, la salsiccia e la soppressata molisana
LUPARA, il salume Sant’ Antonio
SCERNI, i ravioli alla ventricina e le panelle alla ventricina
ALTINO, il primo al peperone dolce
VASTO, cavatelli in guazzetto vastese
VASTO, pallotte cacio e ova in guazzetto vastese
SAN SALVO, le sagnitelle
SAN SALVO, le tisane (allo stand del libro)
POLLUTRI, li ndurcillun
POLLUTRI, gli arrosticini
POLLUTRI, le pesche al vino
POLLUTRI, il vino
LENTELLA, la porchetta
ATESSA, le polpette di capra con fico reale
FRESAGRANDINARIA, il formaggio arrosto e gli hamburger
CASACANDITELLA, le ciammaiche e la trippa
FOSSACESIA, il ciff e ciaff di ventricina del Caminetto
CUPELLO, carciofini sotto l’ olio di Olearius
PALOMBARO, le pizzette di solina con capocollo
TUFILLO, la pizza fijita
CASTELLALTO, la pizza
CASALBORDINO, il caciocavallo impiccato e le bruschette con pancetta di maiale
CASALBORDINO, i tarallucci
CASALBORDINO, il vino
ROCCASPINALVETI, le scrippelle
COSTA DEI TRABOCCHI, la genziana
RIPA TEATINA, il genzianotto
LANCIANO, la “sangria” alla lancianese
Orazio Di Stefano