Si svolgerà domenica 25 agosto nel centro storico di San Salvo, a partire dalle ore 19, la finalissima del Prodotto topico 2019 a conclusione di una stagione molto partecipata sia in termini di qualità delle pietanze e sia delle adesioni dei comuni nelle diverse tappe marine (San Salvo Marina, Casalbordino e Montenero di Bisaccia) e montane (Agnone).
“Siamo onorati di ospitare per la seconda volta la finalissima del Prodotto Topico – afferma il sindaco Tiziana Magnacca – con la sua intensa vetrina di sapori e odori, proponendo piatti della tradizione locale di diverse regioni e di nazioni provenienti da altri continenti, per incoronare San Salvo crocevia dei buongustai e del mangiare bene e sano”.
La novità di quest’anno è stata rappresentata dalla introduzione dei topici marocchini, senegalesi, portoghesi, brasiliani e greci che tra la curiosità dei visitatori hanno trovato ampio consenso al palato ben sposandosi con i piatti della tradizione delle diverse regioni italiane che hanno dato lustro all’edizione 2019 del Prodotto topico.
“Partendo dalla villa comunale a via Roma, passando per piazza San Vitale domenica prossima sarà possibile degustare 70 prodotti abruzzesi e molisani, campani e marchigiani, siciliani oltre dei paesi stranieri partecipanti per un invitante percorso dei sapori” evidenzia l’assessore alle Attività Produttive e Turismo Tonino Marcello.
Il presidente del Prodotto Topico Orazio Di Stefano annuncia che saranno proclamati cinque topici per l'edizione 2019 tra le seguenti categorie: primo piatto, secondo piatto, prodotti, dolci e liquori. La consegna delle pergamene ai cinque vincitori (ed eventuali menzionati dalla Giuria) vi sarà domenica 15 settembre a Sant'Agata di Esaro (Cosenza), dove l'assemblea di tutti gli amici del Topico programmerà per il 2020, anno della svolta della manifestazione.
PRODOTTI TOPICI PARTECIPANTI
Mafalda: cavatelli alla ventricina;
Scerni: ravioli di ventricina e panelle con ventricina;
Altino: spaghetti in festa al peperone dolce;
Vasto: cavatelli e cacio e ova in guazzetto vastese;
San Salvo: sagnitelle di San Vitale;
Marocco: cous cous marocchino e the;
San Martino in Pensilis: pasta con la mollica;
Fossalto: farro al sapore di mare e birra al farro;
Senegal: ceebu y een (riso con pesce);
Cupello: ndrocchie con carciofi e guanciale croccante;
Frosolone: caserecce al tartufo;
Egitto: specialità egiziane;
Casacanditella: ciammaiche, trippa e pallotte cacio e ova;
Lentella: porchetta;
Jelsi: baccalà fritto con peperoni e polpette;
Casalbordino: bruschette con pancetta e panini con salsiccia;
Sicilia: arancini, cannoli a caponata;
Atessa: polpette di capra con fico reale;
Grecia: moussaka;
Agnone: piatto di formaggi e scamorza arrosto;
San Martino in Pensilis: pampanella;
Pollutri: arrosticini;
Montenero di Bisaccia: arrosticini di ventricina;
Fresagrandinaria: formaggio arrosto e hamburgher;
Fossacesia: ciff e ciaff di ventricina;
Montagano: pallotte cacio e ova al pomorodoro rosso;
San Salvo Marina: cozze ripiene;
Brasile: cuscuz paulista;
Portogallo: bolinho de bacalau;
Lupara: salame Santantonio;
Mirabello Sannitico: salsiccia e soppressata molisana;
Termoli: frittura di pesce;
Cupello: bruschette con sottoli;
Palombaro: pizzette di solina con capocollo;
Calabria: suino nero;
Bonefro: confetture ai frutti di bosco e legumi;
San Martino in Pensilis: sottoli e marmellate;
Petrella Tifernina: miele;
Campobasso: canapata e birra alla canapa;
Pollutri: bocconotti e vino;
San Salvo: pesche al vino;
Marche: panino grasselli, sargiccia ed erbe;
Roccamandolfi: caciocavallo impiccato e pecorino;
Trovento: c’pp’lieat e pandolce al limoncello;
Roccavivara: cill del la Rocc;
Canneto di Roccavivara: turcinill (scrippelle);
Castelmauro: lu cill;
Acquaviva Collecroce: kolaci;
Roccaspinalveti: scrippelle;
Portici: babà, pastiera napoletana, sfogliatella;
Costa dei Trabocchi: amaro di genziana;
Ripa Teatina: genzianotto;
Agnone: amaro, sambuca, liquirizia, ratafia.