Si sono conclusi gli accertamenti medico-legali sul corpo del camionista 41enne ucraino annegato nel mare di San Salvo sabato 26 settembre 2020. Gli esami eseguiti sul corpo dell'uomo dal dottor Pietro Falco hanno infatti confermato l'annegamento come causa della morte. Dopo il decesso l'uomo era risultato positivo al Covid-19, un tampone eseguito per poi tracciare i vari contatti tra cui quei dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Ancona che hanno riportato a riva il corpo del 41enne trovato incastrato in una scogliera nel tratto sud del mare sansalvese.
Nei prossimi giorni il feretro del camionista dovrebbe far rientro in Ucraina. Si è salvato invece il collega del 41enne che era stato recuperato in mare da alcuni pescatori e trasportato in eliambulanza.