Arriva (forse) la parola fine sulla scomparsa e il ritrovamento di Milena Santirocco, la 53enne di Lanciano scomparsa il 28 aprile da Torino di Sangro e ritrovata a Castel Volturno in provincia di Caserta dopo sei giorni. La donna in un primo momento aveva dichiarato di essere stata rapita da due uomini incappucciati che poi l’avrebbero tentato di uccidere in uno stagno d’acqua e credendola morta l’hanno abbandonata lì. Una versione questa che non ha coinvolto gli uomini della Polizia di Stato di Lanciano e il PM di Vasto, Silvia Di Nunzio, che durante l’interrogatorio hanno ottenuto una smentita dalla donna e una reale confessione su come sono andati i fatti. “Ho inventato tutto, mi sono allontanata volontariamente da casa e poi ho cercato di ammazzarmi in quello stagno d’acqua. Dopo ho inventato la storia del rapimento”.
Per cercare la donna la Prefettura di Chieti aveva messo in campo un notevole spiegamento di uomini e mezzi tra cui anche droni, elicotteri, imbarcazioni e unità cinofile senza peró trovare tracce o indizi utili.