Di Ninni
Piluso e Masciulli verso l’ennesima riconferma a sindaci di Schiavi d’Abruzzo e Palmoli
Masciulli Piluso
Alle urne l’8 e 9 giugno
12/05/24

Partite (ndr non calcistiche) con i risultati scontati quelle che andranno in scena l’8 e 9 giugno per il rinnovo dei consigli comunali e sindaci a Schiavi d’Abruzzo e Palmoli.
A Schiavi Luciano Piluso sarà, con molta probabilità, confermato sindaco visto che a sfidarlo sarà Ettore D’Amico con una lista civetta in cui sono presenti diversi familiari, tra cui figli e nuora, dello stesso Piluso. Una formula usata anche in altri comuni perché con due liste non è necessario il quorum del votanti. Con la legislatura che si sta concludendo Piluso porta a 29 gli anni in cui ha ricoperto la carica di sindaco. Leggermente più staccato troviamo il primo cittadino di Palmoli Giuseppe Masciulli che ha già fatto il sindaco per 24 anni. Masciulli nelle imminenti elezioni non avrà sfidanti ma proprio per questa ragione dovrà portare alle urne almeno il 40% dei votanti (ndr escluso gli iscritti nelle liste AIRE). Il dominio di Piluso e Masciulli potrebbe proseguire ancora visto che il governo recentemente ha eliminato il limite massimo dei mandati consecutivi nei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti.
A caccia di record anche Giovanni Di Stefano che a Fresagrandinaria spera di tornare a vestire la fascia tricolore, già indossata per 24 anni, ma dovrà vedersela con l’uscente Lino Giangiacomo e con Roberto Melchiorre.

Ad unire Piluso, Masciulli e Di Stefano un unico filo conduttore: tutti e tre provengono dallo storico Partito Socialista dove attualmente milita ancora Piluso.