A dieci anni dallo spiaggiamento di sette cetacei a Punta Penna, avvenuto il 12 settembre 2014, il Comune di Vasto organizza il festival "I sette capodogli" per commemorare l'evento. Il programma prevede, tra i tanti appuntamenti esposti nel calendario, la cerimonia di intitolazione di un viale ai capodogli nella riserva di Punta Aderci, seguita dalla liberazione simbolica di una tartaruga marina, a cura del Centro studi cetacei, e una tavola rotonda intitolata "Ritorno al mare: Lo spiaggiamento dei capodogli di Vasto, 10 anni dopo". Parteciperanno vari enti scientifici e naturalistici, tra cui università, WWF e istituti zooprofilattici.
«Vasto accoglie con entusiasmo il festival, perché quello che si verificò nel settembre 2014, fu un evento eccezionale, che ha segnato la comunità per la sua drammaticità dello spiaggiamento, e ci ha colpiti ancora di più perché durante quella giornata grazie alla collaborazione di tanti cittadini che sono accorsi sulla spiaggia di Punta Penna e alla loro determinazione e sensibilità dei sette capodogli ne sono stati salvati quattro. Questo evento per noi rappresenta un inno alla vita, quella che grazie al senso di comunità che ha contraddistinto l’azione sinergica di quegli sconosciuti arrivati su quella spiaggia, è stata preservata con il salvataggio di quattro cetacei. Ringraziamo ancora oggi il Centro Studi Cetacei, Nicolino Natarelli che ha messo a disposizione dell’operazione di salvataggio il suo peschereccio, la Asl, e i tantialtri che sono intervenuti. Quattro sono le parole d’ordine legate a questo evento: ricordare, ringraziare, tramandare ed educare». Così il vicesindaco di Vasto, Licia Fioravante.
«Il nostro intento - dichiara l’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano – è quello di non far perdere la memoria in merito a questo evento tragico che ha colpito per sempre la coscienza di tutti coloro che erano lì e che hanno dato il proprio contributo per preservare la vita dei sette capodogli spiaggiati».