“Ottobre in rosa” è il nome della rassegna di eventi volta alla sensibilizzare sulla prevenzione e la cura del tumore al seno promossa dal Comune di Vasto con l’Ufficio Politiche sociali.
«Un’iniziativa dedicata alla prevenzione e all’attività di sensibilizzazione sui tumori al seno, ringraziamo tutte le persone che si impegnano da sempre su questo tema a cominciare da tutti i professionisti della rete sanitaria e coloro che garantiranno la buona riuscita delle iniziative del calendario», hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e l’assessore alle Politiche sociali Anna Bosco.
Il calendario si aprirà con la mostra fotografica in memoria di Federica Anna Molfese (1988-2023) organizzata dall’Associazione Culturale “Agarte – Fucina delle Arti” e a cura di Alessandro Giansanti.L’esposizione si chiama “Buonvento” e propone venticinque scatti,realizzati in sei anni, di terapia oncologica senologica intrapresa dall’artista che saranno mostrati in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali e alla Cultura, Alessandro Giansanti e Valentina Franzese presso la Sala Mattioli in Corso de Parma, sabato 12 ottobre 2024 alle ore 18:30. A seguire verrà accesso di rosa il Palazzo d’Avalos, che manterrà questa veste per tutto il mese.
Il calendario prosegue nei giorni successivi con “Pittarosso Pink Parade”, una passeggiata non competitiva di cinque chilometri aperta a tutti promossa da una rete civica di donne e professioniste che in collaborazione con l’assessorato allo Sport, le associazioni di atletica e podistica della città, Habibi art and design, Avis Vasto, consorzio Vivere Vasto Marina e Croce Rossa Vasto coordineranno la manifestazione di domenica 20 ottobre a partire dalle 09:30 presso il Monumento alla Bagnante. La finalità è devolvere il ricavato alla Fondazione Umberto Veronesi.
Seguirà poi la presentazione del libro “Bulky” di Raffaella Simoncini con l’editore Francesco Coscioni a cura di Angelozzi Comunicazione, con Patrizia Angelozzi e l’esibizione dell’artista Joia B. La rassegna si chiude il 31 ottobre, con un convegno medico a Palazzo d’Avalos, promosso in collaborazione con diversi professionisti e arricchito dalla testimonianza di donne grazie alla partecipazione delle associazioni “Lory a Colori” e “La Conchiglia”.