Come un medico che lascia il paziente sul tavolo operatorio, Fratelli d’Italia e il presidente Marsilio hanno abbandonato la sanità del nostro territorio al suo tragico destino, lasciandola morire lentamente. Ora, la diagnosi è chiara e spietata: l’Agenas, l’autorevole Agenzia nazionale per i servizi sanitari, ha certificato che la Asl Lanciano Vasto Chieti è tra le peggiori d’Italia. Non è un incidente, non è un caso, ma è il risultato scontato di una politica cieca, arrogante e inconcludente, fatta di tagli insensati e scelte non condivise, che denunciamo da anni.
Il reparto di lungodegenza, fondamentale per i pazienti più fragili, è stato spazzato via come un castello di sabbia travolto dalle onde. Medici, infermieri, operatori sanitari scompaiono senza essere rimpiazzati, mentre l’emodinamica rimane una promessa tradita, un miraggio che si allontana ogni giorno di più, nonostante gli impegni firmati da chi avrebbe dovuto tutelare, almeno a parole, il Vastese. Invece, il consigliere regionale Francesco Prospero e l’assessore regionale Tiziana Magnacca rimangono inerti, muti spettatori di uno scempio che porta anche le loro firme.
I cittadini sono costretti a emigrare fuori regione per ricevere cure, o, peggio, a rinunciarvi perché i costi sono ormai insostenibili. Questa è la drammatica realtà che la destra regionale ci consegna: un territorio dove la salute non è più un diritto, ma un lusso che solo in pochi possono permettersi.
Come se questo non bastasse, ora si prospetta l’accorpamento dell’Istituto Palizzi di Vasto con il Mattei. Una decisione improvvisa, non condivisa con il territorio, che rappresenta il colpo di grazia per una comunità già ferita. Le poche risorse rimaste vengono dirottate altrove, lasciando Vasto e i suoi cittadini sempre più impoveriti e soli. Questa è una politica spietata, che non risparmia nemmeno il sistema produttivo: la crisi dell’automotive e del distretto industriale vastese viene ignorata con un silenzio assordante e irresponsabile.
Mentre il sistema crolla inesorabilmente, Fratelli d’Italia si dilegua, incapace di avanzare una sola proposta concreta per arginare il disastro che ha creato. Prospero, Magnacca, Marsilio: i responsabili di questo fallimento non possono più nascondersi. Il diritto alla salute è stato calpestato e la dignità di un territorio svenduta. Ne risponderanno.
Di fronte a questo scenario, il centrosinistra di Vasto non resterà a guardare. Ci batteremo con tutte le nostre forze per invertire questa rotta distruttiva, per restituire ai cittadini servizi sanitari dignitosi, risorse adeguate e il futuro che meritano.
La politica dei tagli non è una fatalità, è una scelta. E questa scelta porta un marchio indelebile. Ai responsabili diciamo: preparatevi a rispondere del vostro fallimento, perché i cittadini di Vasto, e non solo, meritano rispetto, salute e speranza. E quel futuro inizia con la fine della vostra politica di devastazione.
Centrosinistra di Vasto