Di Ninni
Aree periferiche abbandonate a Cupello, D’Amico: “Il problema non si risolve con qualche promessa elettorale”
Camillo d'amico
Chi governa il paese da 11 anni abbia il coraggio di essere sincero con i cittadini
02/03/25

Nei giorni scorsi molti siti web, hanno riportato una sacrosanta protesta del comitato 'Pro Ributtini' di Cupello circa la mancanza di servizi e sistemazione della sicurezza stradale.
Tutto vero, tremendamente vero.
Cittadini di Cupello pur se  fisicamente lontani dal centro urbano che gridano una giusta e legittima attenzione la quale, chi governa la nostra comunità da 11 anni, solo a parole ha attenzionato; al riguardo una sola cosa mi sovviene di dire ossia che la concreta opportunità di cambiare c'è stata con 'Officina Cupello' ma, questa, non ha trovato la giusta considerazione degli elettori, tanti dei quali, anche di Ributtini, Bufalara, Montalfano e le altre aree periferiche.
Ormai il 'dato è tratto' e nulla più si può più fare.
Il Centro Destra, immeritatamente con qualche evidente 'aiutino interessato ' di pezzi del Centro - Sinistra locale e territoriale, governa ancora Cupello che non recita più alcun ruolo politico ed istituzionale nel territorio neanche su materie dove, una volta, dava indicazioni come Ambiente ed Energia e Noi siamo la vera minoranza ed opposizione.
Chiaramente, per 'Noi', intendo 'Officina Cupello', dove ho, personalmente, scommesso ogni cosa pur di offrire alla comunità Cupellese la concreta opportunità di un cambiamento generazionale con persone nuove, competenti ed entusiaste di servire gratuitamente la comunità. Una scommessa, mi auguro vivamente, solo per il momento persa. Tornando ai problemi delle aree periferiche non si può affrontare il tutto con promesse elettorali per nulla mantenute oppure con condivise altre futuribili e fantasiose sui canali social. Tutto troppo facile. Ai cittadini che hanno investito, realizzato abitazioni e trasferito la propria residenza nelle aree  periferiche di Cupello va dato rispetto e considerazione perché hanno versato oneri finanziari notevoli per avere quello che a loro spetta e spettava ossia servizio altrimenti, chi ha governato Cupello in tutti questi anni, taccia e chieda loro scusa. Cupello ha situazione finanziaria disastrosa ma il 'sano realismo' di chi governa è, scusate il gioco di parole, 'arte di buon governo'; da ciò, molte aspettative legittime dei cittadini delle aree periferiche, non potranno, a breve, trovare giusta soddisfazione. La Politica è un 'arte' rischiosa e pericolosa ma la sincerità fa parte delle serietà nell' associazione delle responsabilità: ebbene, chi governa Cupello da 11 anni e si dedica ad altre cose più frivole, abbia il coraggio di essere sincera con i cittadini delle aree periferiche.
Lo chiedo e lo sostengo da 'cittadino socialmente impegnato'.

Camillo D'Amico