"Alla luce delle imminenti decisioni relative alla guida della S.A.S.I. S.p.A., riteniamo che sia giunto il momento di imprimere un deciso cambio di passo nella gestione del servizio idrico integrato” a dichiararlo in una nota è il gruppo consiliare di San Salvo Popolare e Liberale. “La governance di una realtà così strategica per il territorio e per i cittadini non può essere affidata a scelte di corto respiro, ma deve rispondere a criteri di alta competenza, visione e capacità gestionale. L'acqua è una risorsa fondamentale e la sua gestione deve essere improntata all'efficienza, alla sostenibilità e alla capacità di attrarre investimenti per il miglioramento delle infrastrutture. Per questo motivo, il nuovo presidente della S.A.S.I. dovrà essere una figura di altissimo profilo, tecnica, in grado di garantire una gestione trasparente, moderna e orientata alla qualità del servizio per tutti i cittadini. Non deve essere una nomina politica, ma una scelta basata su competenza e merito. Occorre una leadership autorevole e competente, che sappia affrontare le sfide imposte dalla crisi idrica, dall'innovazione tecnologica e dalla necessità di investimenti strutturali. La S.A.S.I. - rimarcano Nicola Di Ninni, Alfonso Di Toro e Giancarlo Lippis - non può più permettersi soluzioni che guardino al passato: è necessario un cambio di passo deciso, con un progetto chiaro e ambizioso, che metta al centro il bene comune. Il Partito Democratico deve prendere consapevolezza della gestione uscente fallimentare e assumersi la responsabilità di un'amministrazione che non ha saputo garantire ai cittadini un servizio all'altezza delle aspettative. Ora è il momento di una svolta vera, che abbandoni le logiche di spartizione politica e punti su competenza e responsabilità. I cittadini meritano un servizio efficiente, sostenibile e al passo con i tempi. La prossima nomina dovrà rispondere a questo obiettivo con scelte all'altezza delle sfide che ci attendono. Un futuro migliore è possibile, - concludono Di Ninni, Di Toro e Lippis - ma solo se si avrà il coraggio di guardare oltre le logiche di partito e puntare su competenza e responsabilità”.