Conferenza stampa questa mattina a San Salvo del Partito Democratico, Partito Socialista, Più San Salvo e Sinistra Civica ed Ecologista per trattare il tema della vendita della particella 18 alla Marina. Insieme a Fabio Travaglini erano presenti i consiglieri comunali Michela Torricella e Emanuela Tascone e i rappresentanti del PSI, Antonio Posata, e Sinistra Civica Ecologista, Mimmo Di Nardo. Travaglini ha portato i saluti dei due consiglieri comunali Marika Bolognese e Gianni Mariotti oggi assenti.
“La particella 18 - ha esordito Fabio Travaglini - è un terreno di proprietà pubblica sul lungomare Colombo adiacente Le Nereidi. Con la variante approvata nel consiglio comunale del 24 febbraio, l’edificabilità è passata a 65 metri di altezza, parliamo del triplo di altezza degli attuali palazzi de Le Nereidi. Il 19 marzo il provvedimento è stato pubblicato sul Bura e da quella data decorrono i tempi per presentare le osservazioni. A quel punto la variante tornerà in consiglio comunale per essere nuovamente approvata. Noi - ha annunciato Travaglini - non presenteremo osservazioni al piano, perché significa modificare quella proposta assurda e in qualche modo accettarla. Non ha senso vendere una proprietà del genere per fare cassa, tra l’altro parliamo di due milioni di euro e quindi è una svendita. Tale somma non sarà necessaria nemmeno a ultimare i lavori sul lungomare nord. Il provvedimento è stato votato da soli 8 consiglieri comunali e per questo chiediamo un dibattito pubblico con associazioni e tecnici per capire quale deve essere la destinazione di quel terreno per sviluppare l’intera Marina che va fino all’ICEA. Per questa ragioni - ha tuonato Travaglini - abbiamo deciso di lanciare una petizione popolare con raccolta firme per chiedere ai 16 consiglieri comunali di non approvare quella variante urbanistica che ora non è influenzata da altri temi come accaduto la scorsa volta con il bilancio. Chiederemo inoltre di stracciare l’alienazione della Particella 18 per aprire un dibattito è capire cosa fare con quel terreno. Saremo impegnati in piazza con dei banchetti per raccogliere le firme”.
Alla domanda dei cronisti sull’eventuale utilizzo di un referendum Travaglini ha chiarito “che la strada non è percorribile perché a causa della mancanza di un regolamento comunale questo strumento non è utilizzabile”.
A seguire il segretario del PSI, Antonio Posata, ha ripercorso la storia della particella 18. Mimmo Di Nardo, coordinatore di Sinistra Civica Ecologista, ha ribadito la propria proposta di realizzare un grande parco pubblico in quell’area.
Il consigliere comunale Michela Torricella ha ribadito il no del PD perché questo progetto deturpa l’ambiente e l’intera costa dei trabocchi. “Invitiamo - ha concluso la Torricella - i tre consiglieri comunali di maggioranza che si sono astenuti nello scorso consiglio comunale a votare contro”.
“Come PD - ha affermato la Tascone - vogliamo coinvolgere i cittadini perché è una decisione importante per lo sviluppo urbanistico della città. Non abbiamo bisogno di mostri di cemento” ha concluso il consigliere comunale dei DEM.
Al termine il segretario cittadino del PD, Antonio Boschetti, presente tra il pubblico ha rimarcato come la realizzazione del grattacielo di 65 metri non è presente nemmeno nel programma elettorale del centrodestra e inoltre ad oggi non si sa questi fondi dove verranno investiti visto che questa somma non è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche.