Di Ninni
La Conviviale: “A Vasto istituire le strade scolastiche per la sicurezza degli studenti”
Scuola
La proposta dopo l’investimento di un 12enne davanti scuola
30/03/25

La notizia di un bimbo di 12 anni investito davanti alle scuole medie Gabriele Rossetti non può che destare preoccupazione. Per fortuna le conseguenze dell'accaduto, a quanto pare, almeno quelle fisiche, per il bimbo si risolveranno nel giro di pochi giorni. In ogni caso a lui e alla sua famiglia esprimiamo tutta la nostra vicinanza e i nostri migliori auguri di pronta guarigione.

Però, l'accaduto, non può che portarci a chiedere cosa aspetti l'Amministrazione comunale di Vasto ad istituire le cosiddette “strade scolastiche”, attraverso la creazione di spazi pedonali e ciclabili, nelle ore di accesso e uscita dalle scuole cittadine, consentendo l'accesso solo alle auto per l'accompagnamento delle persone disabili. Le strade scolastiche, infatti, che possono essere create con estrema facilità, sono strade (o un piazzali) in prossimità delle scuole, in cui e temporaneamente proibito, cioè durante gli orari di entrata e uscita da scuola, il traffico degli autoveicoli in modo che tutti possano raggiungere la scuola in sicurezza a piedi o in bicicletta; il transito viene però consentito a pedoni, bici, mezzi per il trasporto dei disabili ed eventualmente scuolabus.

Sono ormai innumerevoli le città italiane che hanno adottato le strade scolastiche, e sono imprescindibili per ogni città in cui si vuole privilegiare la sicurezza dei bambini e gli studenti di ogni ordine e grado, e non la pura e semplice comodità di chi preferisce accompagnare fino a pochi metri dall'ingresso della scuola i propri figli.

Come ci ricorda l'ISPRA, le strade scolastiche e i piani di mobilità scolastica sono strumenti fondamentali non solo per ridurre il carico di inquinamento urbano, ma anche per mettere in sicurezza le scolaresche; inoltre, come dice l'Unicef, una città amica dei bambini dovrebbe rispettare il loro diritto di camminare sicuri per la strada, e vivere in un ambiente non inquinato. In buona sostanza, le politiche urbane devono privilegiare sempre le esigenze dei soggetti più deboli!

Non e infatti più accettabile che un bimbo non possa sentirsi al sicuro nemmeno andando a scuola, così come non e più accettabile che davanti alle scuole di Vasto, tutti i giorni, sia all'entrata che all'uscita, si verifichi la barbarie motorizzata con parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, mettendo a rischio l'incolumità dei bambini e degli studenti.

Chiediamo pertanto che chi di dovere, in primis il sindaco Francesco Menna, l'assessore alla mobilità Carlo Della Penna e l'assessora alle politiche giovanili e scolastiche Paola Cianci, istituiscano al più presto, prima che si verifichi un altro grave episodio, le strade scolastiche, per garantire che gli alunni e gli studenti di Vasto possano entrare ed uscire da scuola in tutta sicurezza

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