Ennesimo brutto segnale antidemocratico dato lunedì in Consiglio Comunale, dagli esponenti di centrosinistra di Vasto.
Durante la discussione di un ordine del giorno della lista Avanti Vasto, che chiedeva formalmente al Governo Italiano di adoperarsi per il riconoscimento dello Stato di Palestina e di adoperarsi per la fine della guerra a Gaza, come consiglieri di centrodestra, ci siamo detti disposti a votare il documento.
Sarebbe stato bello che il nostro consiglio comunale si fosse espresso all’unanimità sul punto, come è accaduto a febbraio nel consiglio comunale di San Salvo.
Come consiglieri di centrodestra abbiamo ribadito che la posizione del Governo italiano è proprio quella di adoperarsi per la cessazione delle ostilità. E che intendevamo votare il documento presentando un unico emendamento migliorativo, che eliminava capziose critiche agli Stati Uniti e si concentrava invece sulla politica dei due popoli e due Stati e sull’impegno dell’Italia per la pace.
Il nostro emendamento, tra l’altro, rendeva la mozione identica a quella approvata dal consiglio comunale di San Salvo, dove il documento a favore della pace in Palestina era stato approvato all’unanimità, Partito Democratico di San Salvo compreso.
Purtroppo un inaccettabile e incomprensibile, ai fini della concordia cittadina, intervento del vicesegretario del Pd, Del Viscio, ha creato le condizioni perché il nostro emendamento venisse bocciato, rendendo il documento fazioso sulla politica estera, nonché condito da insulti - gratuiti e fuori contesto - all’attuale amministrazione americana.
Insomma, l’intervento di Del Viscio ha rivelato il vero scopo del documento, non quello di ribadire all’unanimità la condanna delle violenze di Hamas e la condanna della dura rappresaglia israeliana, ma solo e soltanto la riaffermazione dello spirito antiamericano che pervade i comunisti vastesi. Insomma a Del Viscio criticare Trump interessava di più che non ottenere un voto unanime per la pace.
Su tutto il Pd è capace di fare propaganda, persino sulla immane tragedia che si consuma in Palestina.
Come consiglieri di centrodestra, ribadiamo il nostro compromesso con la pace, con la sicurezza del popolo israeliano e con i diritti del popolo palestinese. Ci dispiace che nè il presentatore della Mozione, il consigliere Di Stefano, nè l’assessore competente, l’assessore Della Gatta, si siano adoperati per la stesura di un documento unico condiviso da tutti, e per il raggiungimento di un voto unanime sulla politica dei “due popoli e due Stati” che è stata recentemente ribadita, a tutti i livelli, anche dal Governo nazionale.
Un’altra occasione persa per far prevalere il buonsenso, e l’unità di intenti su un tema così importante come il Medio Oriente e il conflitto di Gaza.
Così in una nota i consiglieri di centrodestra, Guido Giangiacomo, Vincenzo Suriani, Antonio Monteodorisio e Francesco Prospero.
Riconoscimento dello Stato di Palestina, il centrodestra di Vasto: “Ennesimo brutto segnale dalla maggioranza”
I quattro esponenti della minoranza: “Un’altra occasione persa”
16/04/25