Di Ninni
L’11 aprile si è svolta a Cupello la finale "L'Arte di dare forma ai tuoi diritti"
Concorso
L’iniziativa organizzata dai Giovani Democratici dell’area vastese
19/04/25

I Giovani Democratici dell’area Vastese sono felici di dichiarare che l’iniziativa “L’Arte di dare forma ai tuoi Diritti” si è conclusa con grande partecipazione e con un forte impatto emotivo.

Ci teniamo a ringraziare, tutti gli artisti e tutte le artiste che hanno partecipato a questo momento di condivisione di saperi. Alla rassegna hanno partecipato ben 20 artisti provenienti da più regioni, presentando all’incirca 25 opere d’arte ispirate ognuna ad un articolo della nostra Costituzione italiana. L’iniziativa, tenutasi presso il Comune di Cupello l’11 aprile, ha richiamato molti visitatori, confermandosi non solo come evento politico e culturale, ma come spazio di riflessione collettiva sui diritti, la democrazia, il lavoro e l’antifascismo. Temi che, oggi più che mai, risuonano con urgenza tra le nuove generazioni.

Ci teniamo a ringraziare il Comune di Cupello per averci concesso l’utilizzo della splendida Sala Multimediale, e la giuria multidisciplinare che si è prestata nel difficile compito di creare una classifica. A seguito di così tanta e sentita partecipazione, è stato complesso stabilire una graduatoria:

-Primo Classificato: Agostino Di Giovanni con la sua scultura ricavata dalla pietra della Maiella “Contro la

Guerra” ispirata all’ART. 11

-Secondo Classificata: Sabrina Bignami con la sua poesia “Utopia” ispirata all’ART. 13

-Terzo Classificato: Luigi Marchesani con il suo dipinto “Uguaglianza davanti alla legge” ispirato all’ART. 3

-Menzione ART. 9: Carlo Roselli con l’esecuzione al pianoforte del brano musicale “Jeux d’eau” di Maurice Ravel, dedicato all’articolo specifico

-Menzione Comunità: Lucia Desiati con la sua poesia “Sarà la pace” dedicata all’ART. 11

La giuria formata da: Assunta Di Basilico, Rosetta Clissa, Cinzia Corti, Costanzo D’Angelo, Franco Carlucci, Gianluca Casciato, Giuseppe Colangelo, Manuel Giorgetti, Riccardo Pellegrini, Vitalino d’Amario e Davide Scutece; con noi tutti giovani democratici e giovani democratiche, ci teniamo a sottolineare quanto tutte le opere pervenute siano state apprezzate.

Cinzia Corti:

"La Costituzione italiana è come una bussola: ci aiuta a non perdere la strada, a capire cosa è giusto e cosa è importante per vivere insieme con rispetto, libertà e giustizia. È stata scritta da chi ha creduto in un futuro migliore, e oggi tocca a noi proteggerla e viverla ogni giorno. Ringrazio dell'invito Federica Vennitti a far parte della giuria della Rassegna Artistica " L' Arte di Dare Forma ai tuoi Diritti " organizzata dai Giovani Democratici dell’Area Vastese.”

Manuel Giorgetti:

“La rassegna artistica ha rispecchiato a pieno l’articolo 9 della Costituzione, nel promuovere la cultura e l’arte in tutte le sue forme.”

Assunta di Basilico:

“Si è concluso con grande successo un prestigioso evento a Cupello, un incantevole paese del Chietino in Abruzzo, dedicato a “L’arte di dare forma ai tuoi diritti”, organizzato con passione e dedizione da un gruppo di giovani democratici dell'area Vastese. È con profonda gratitudine e umiltà che rifletto su questa esperienza, che ha messo in luce la straordinaria voglia di aggregazione e coinvolgimento dei partecipanti, nonché il desiderio di avvicinarsi all’arte attraverso la voce della Costituzione, il nostro faro di valori e diritti.

Essere Giudice di molte opere d'arte è stata un'esperienza tanto stimolante quanto impegnativa. Ogni opera, frutto della creatività e dell'impegno di giovani artisti, racconta una storia unica e personale. È stato difficile scegliere a chi assegnare il premio, poiché per me non esiste un “primo” o un “ultimo”. Ogni artista, con la propria espressione, è un vincitore, e ogni opera è un riflesso della bellezza e della diversità che ci circonda.

In questo contesto, il valore dell’arte si manifesta non solo nei riconoscimenti, ma nella capacità di ogni individuo di esprimere la propria unicità.

Sono profondamente felice di far parte di questo organico giovanile, dove ho avuto l'opportunità di esprimere e promuovere i valori dell'arte e della cultura. La passione e l'impegno di questi giovani sono un segno tangibile di speranza e di futuro, e mi auguro che questa rassegna possa essere solo l'inizio di un percorso ricco di nuove iniziative e collaborazioni.Concludo con un invito a tutti i giovani: continuiamo a dare forma ai nostri diritti, a esprimere le nostre idee e a valorizzare l'arte come strumento di crescita e di cambiamento. Alla prossima rassegna, ad maiora giovani!”

Riccardo Pellegrini: “È stata un'esperienza che mi ha aiutato a comprendere in maniera più profonda quanto sia grande il privilegio di esprimersi.

Insieme ai miei colleghi giurati, abbiamo cercato di tenere conto di tutti gli elementi possibili che potessero concorrere nella valutazione di un'opera artistica, accorgendoci della immensa difficoltà che questo comporta. Ogni opera è stata l'espressione del talento e (soprattutto) delle propensioni dell'artista che l'ha creata. Di fronte a questo, ogni valutazione sembrava essere paradossalmente futile, perché dove non si può opinare sulle caratteristiche personali e artistiche di ognuno, allo stesso modo, ogni giudizio porta l'unica giustificazione di essere un semplice punto di vista del giurato. Ho sentito l'enorme responsabilità e il coraggio che necessita dover prendere una posizione, ma ho trovato nel resto della giuria e in ognuno dei ragazzi dello staff tecnico il giusto sostegno e il sano scambio di idee che ci ha permesso di attribuire diversi riconoscimenti e premi, ognuno con la giusta attenzione.

Ogni artista ha lasciato qualcosa e nel tempo, questo piccolo seme germoglierà e crescerà in nuove consapevolezze. Ringrazio tutti gli artisti che, mettendo a disposizione le loro opere, hanno in qualche modo parlato di sé stessi. Grazie a "L'Arte di Dare Forma ai Tuoi Diritti" ho compreso che esprimersi totalmente nell'arte è un'opera di grande coraggio.”

Giuseppe Colangelo:

“Visitare e fare parte alla giuria per la mostra "L'arte di dare forma ai tuoi diritti", è stata un'esperienza immersiva che esplora il potere dell'arte come strumento di espressione e difesa dei diritti umani. Attraverso una selezione di opere di artisti contemporanei, la mostra invita i visitatori a riflettere su come la creatività possa trasformare le idee di giustizia e libertà in forme tangibili. Ogni pezzo racconta una storia, un'esperienza vissuta, e ci ricorda che l'arte non è solo un mezzo di comunicazione, ma anche un potente veicolo di cambiamento sociale. Essere stati partecipi in questo viaggio visivo e interattivo, dove ogni opera è un invito a dare voce ai propri diritti e a quelli degli altri. Scoprire come l'arte può ispirare azioni e promuovere una società più giusta e inclusiva!”

Ringraziamo:

-Simona Ceri, per averci deliziato con la sua lettura immersiva dei suoi 3 racconti brevi: “Oro Verde”, “Castellindo” e “Una rondine non fa primavera” dedicati all’ART. 9

-Palmina Angelo, con le sue intense pirografie, seppur senza titolo comprensibili nel significato e dedicate rispettivamente a: ART. 21, ART. 13, ART. 3

-Massimo Laporese con la sua profonda illustrazione “Solidarietà ed Uguaglianza” dedicata all’ART.4

-Luigi Cuonzo con la sua intima scultura “Radici” dedicata all’ART. 5

-Riccardo Trentin con la sua creativa illustrazione “Il pluralismo nell’unità” sull’ART. 6

-Martina Colangelo con la sua illuminante foto “Coltivare lo sguardo” dedicata all’ART.9

-Antony di Pietro con il suo delicato dipinto “Quant’amore” dedicato all’ART. 37

-Giulia Fraticelli con la sua impattante scultura “Non tutto ciò che tace è pace” dedicata all’ART. 11

-Luigi Monteferrante con il suo riflessivo dipinto “The boat builder” sulla’ART. 4

-Maria Rattà con la sua armoniosa foto “All’ombra della bellezza” dedicata all’ART.9

-Francesca Moratti con il suo trittico fotografico “Principi fondamentali” dedicato all’ART. 2-Claudio Supplizio con la sua sapiente illustrazione “La legge” dedicata all’ART. 3

-Laura Dintino, che sfortunatamente non è riuscita ad esporre, ma di cui ricordiamo la splendida opera

pittorica pervenuta fotograficamente dedicata all’ART.9

-Lady Bucciarelli con il suo collage fotografico dedicato all’ART.9

-Mary Bucciarelli con la sua illustrazione dedicata all’ART. 37

Come Giovani Democratici dell’area Vastese sentiamo una responsabilità: quella di difendere i valori costituzionali non solo con le parole, ma con i gesti, con la cultura, con la bellezza. Perché la Costituzione non è solo un testo da citare nei momenti solenni: è una mappa per orientarci nella complessità del presente, è una bussola per costruire il futuro.

Da quest’intenzione è nata la nostra iniziativa, e dalla necessità di far partecipare attivamente la cittadinanza alla vita politica. Abbiamo bisogno di un'educazione costituzionale che sia chiara, viva, accessibile.

Un'educazione che non parli solo agli esperti, ma a tutte e tutti, a partire dai più giovani. Che non si limiti a trasmettere nozioni, ma che faccia nascere domande, passioni, senso critico. E quale strumento migliore dell’arte per fare proprio questo?

Questa giornata è stata un piccolo grande gesto di resistenza e di speranza. Un modo per dire che la Costituzione non si studia solo: si vive.

E che, attraverso l’arte, può diventare davvero di tutte e tutti. La Costituzione non è un testo morto, chiuso nei libri di scuola o confinato alle aule dei tribunali.

È un documento vivo, scritto con il sangue della Resistenza e con il sogno di un Paese più giusto, più libero, più uguale. Ci auguriamo che la serata recentemente avvenuta sia l’inizio di un percorso condiviso, creativo, e soprattutto, profondamente democratico.