Di Ninni
Piano Regolatore Generale, il sindaco De Nicolis replica ad alcuni consiglieri di opposizione
De nicolis
Il primo cittadino difende la scelta della nomina di un Commissario ad ACTA
01/10/25

Dopo gli ultimi comunicati diffusi da alcuni consiglieri di opposizione, è necessario ristabilire la verità dei fatti e respingere ogni tentativo di mistificazione politica. In Consiglio comunale è stato chiarito che tutti i consiglieri di maggioranza hanno adempiuto agli obblighi di trasparenza, depositando nei termini le dichiarazioni patrimoniali e le ricostruzioni dei rapporti di parentela fino al quarto grado, come previsto dalla legge e come richiesto dagli uffici competenti. Non esiste alcuna zona d’ombra, tant’è che le tavole sulla trasparenza sono pubbliche: le eventuali mancanze hanno riguardato esclusivamente alcuni esponenti della minoranza, che non hanno completato o integrato la documentazione prevista, nonostante i reiterati solleciti. Per quale ragione non hanno affatto prodotto o prodotto solo in maniera parziale la situazione fondiaria propria e della propria famiglia entro il quarto grado? Per mancanza di rispetto e del dovere di trasparenza verso i cittadini o perché avevano ben altro da tacere?
Dubbio lecito se si parte dal presupposto che occorre dichiarare la vera situazione patrimoniale per poter lasciare i cittadini liberi di capire chi è in condizioni di conflitto verso eventuali attribuzioni del piano regolatore e chi no.
È un fatto grave che consiglieri comunali, cioè amministratori pubblici, non rispettino i propri doveri in materia di trasparenza e pubblicità, doveri che discendono da principi fondamentali del diritto amministrativo.
Il comportamento di una parte dell’opposizione dimostra chiaramente l’intento di boicottare e paralizzare l’iter avviato per portare all’adozione il Piano Regolatore Generale, lo strumento urbanistico più importante per il futuro di San Salvo. Chi abbandona l’aula e costruisce polemiche pretestuose non difende la democrazia: cerca solo di impedire che la Città possa finalmente dotarsi di una pianificazione moderna e adeguata ai tempi.
L’attivazione della procedura per la nomina di un Commissario ad acta non è una scorciatoia, come qualcuno vuol far credere, né un modo per favorire qualcuno come è stato addirittura insinuato, ma uno strumento previsto dalla legge proprio per evitare che divisioni, inadempienze e/o incompatibilità blocchino atti fondamentali. La scelta di chiedere alla Regione di nominare un Commissario è stata presa nel rispetto delle norme e nell’esclusivo interesse della Città.
A chi oggi minaccia accessi agli atti rispondiamo con chiarezza: li faccia pure. Saremo noi stessi a fornire ogni documento richiesto perché non abbiamo nulla da nascondere (come evidenziano le tavole della trasparenza pubbliche ed inviate ai consiglieri prima del consiglio comunale). Anzi dall’accesso troverete una sorpresa: che tutti i consiglieri di maggioranza hanno adempiuto ai propri doveri di trasparenza, a differenza proprio di chi parla di lesione della democrazia! 
Chi diffonde notizie false, alimenta sospetti e abbandona l’aula per paralizzare i lavori si assume davanti ai cittadini la responsabilità di rallentare ancora una volta scelte cruciali per il futuro di San Salvo. Noi continueremo a lavorare con trasparenza, rispetto della legge e spirito di servizio, senza farci trascinare nelle polemiche sterili di chi prova solo a bloccare il progresso della Città per tornaconto politico e personale, anteponendo l'interesse privato all'interesse pubblico.

Emanuela De Nicolis

Sindaco di San Salvo

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