Un’uscita in autobus che, per lui e per la sua famiglia, rappresentava molto più di un semplice spostamento: era un passo importante verso autonomia e condivisione.

A volte basta un gesto semplice per ricordare quanto una comunità possa essere accogliente. È ciò che ha vissuto Liam, un ragazzo con disturbo dello spettro autistico livello 3, che per la prima volta avrebbe partecipato a una giornata speciale organizzata con i compagni di scuola.

Quando i genitori di Liam hanno contattato Tessitore Viaggi, l’agenzia locale che si occupa del trasporto, hanno trovato da subito disponibilità, ascolto e gentilezza. Nessuna complicazione, nessuna esitazione: solo attenzione verso un’esigenza speciale.

Ma il gesto che ha commosso tutti è arrivato dopo.

L’agenzia ha infatti deciso di regalare il biglietto dell’autobus non solo a Liam, ma anche ai suoi 20 compagni di classe, trasformando una semplice richiesta in un atto concreto di inclusione. Un dono piccolo solo all’apparenza, ma in realtà carico di significato per la famiglia e per l’intera classe.

“Per noi non era un biglietto: era una mano tesa verso nostro figlio. Quando una città capisce il valore di un gesto così, ti fa sentire meno solo” racconta la famiglia.

Per Liam, che sta affrontando un percorso di crescita fatto di terapie, attività ed esperienze nuove, questo gesto è stato un incoraggiamento prezioso. Per i compagni, un’occasione per condividere un momento speciale senza differenze. Per Tessitore Viaggi, semplicemente un modo naturale di fare la propria parte.

“L’amore esiste anche nelle piccole cose. Questo regalo ha reso quella giornata più leggera, più bella e più nostra” aggiungono i genitori.