Di Ninni
Quattro gruppi consiliari: “La maggioranza non vuole un PRG approvato dal consiglio comunale”
Consiglio comunale
La De Nicolis sarà chiamata in Tribunale per rispondere dell’accusa diffamatoria lanciata in conferenza stampa
24/11/25

Con gli interventi nella ultima conferenza stampa, Magnacca e De Nicolis hanno certificato l'ennesima loro sconfitta, dopo quella sul grattacielo che sono stati costrette a ritirare.

Stavolta sono costrette a riportare in Consiglio l'accertamento sulle incompatibilità dei consiglieri, a seguito
dall'istanza di annullamento in autotutela presentata dalla minoranza, peraltro dopo reiterate richieste nelle sedute precedenti ed in considerazione della mancanza delle condizioni di nomina del commissario ad acta.

Per nascondere questa soccombenza, le due hanno spostato il tiro su presunte inadempienze di alcuni consiglieri. Addirittura la sindaca ha falsamente accusato Fabio Travaglini, Giancarlo Lippis e Gianni Mariotti di non aver presentato le dichiarazioni che, invece, essi avevano ritualmente presentato e che non erano tenuti a ripresentare, non essendo intervenute variazioni patrimoniale, senza contare che tale  accertamento poteva anche essere fatto d' Ufficio.

Di tale diffamatoria accusa, la De Nicolis ne risponderà in Tribunale, dove saranno chiamati a rispondere anche quei consiglieri che dichiareranno nel prossimo Consiglio di essere incompatibili (pur non essendolo) per  rispettare il diktat di chi non vuole che il Piano possa essere adottato in Consiglio comunale, per affidare le scelte di pianificazione urbanistica ad un organo esterno.

Il Piano va adottato in sede democratica, anche perché è possibile farlo con votazione separata e frazionata su singole componenti, escludendo la presenza di quei consiglieri che di volta in volta potrebbero risultare incompatibili.

I trucchetti degli azzeccagarbugli stavolta non passeranno: i nostri gruppi consiliari non consentiranno ulteriori blocchi urbanistici da chi amministra da 13 anni e che non è stato in grado né di adottare un Prg, né di presentare un Puc e nemmeno di presentare varianti (ex art. 8) dove erano previste. 

L' Amministrazione riesce a presentare solo sanatorie, come la proposta sul Prg nella prossima seduta consiliare o come la delibera per via Firenze, dove ovviamente la Procura ci sta buttando l'occhio.

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