I consiglieri comunali Argiró, Di Toro, Lippis e Travaglini dicono no alla vendita della particella 18 a San Salvo Marina e denunciano una scelta che non riguarda solo il terreno, ma anche la concessione di un tratto di spiaggia pubblica a un soggetto privato.
Secondo i consiglieri di minoranza, vendere un’area comunale legandola all’uso della spiaggia significa mettere sul mercato un bene che appartiene a tutti, creando un vantaggio per pochi e limitando di fatto l’accesso libero dei cittadini.
I consiglieri richiamano, inoltre, la direttiva europea Bolkestein, che impone trasparenza, concorrenza e parità di trattamento nell’uso di beni pubblici come il demanio marittimo. «Concedere la spiaggia insieme alla vendita del terreno – spiegano – rischia di aggirare queste regole e di esporre il Comune a conseguenze serie».
Pur dichiarandosi disponibili a discutere soluzioni alternative, le opposizioni ribadiscono con chiarezza la loro posizione: la particella 18 non va venduta e la spiaggia non può essere ceduta o “promessa” ai privati.
«La spiaggia è di tutti – concludono – e continueremo a opporci a una scelta sbagliata e dannosa per San Salvo».
Particella 18 in vendita a San Salvo Marina, opposizioni contrarie: “No alla vendita e no alla spiaggia concessa ai privati”
La direttiva Bolkestein impone trasparenza, concorrenza e parità di trattamento
30/12/25




