Di Ninni
"Non tutti sanno che...": Abruzzo e Molise, unione e separazione di due regioni
Abruzzo e molise
La loro autonomia ufficializzata solo nel 1963
15/02/16

La storia della regione Abruzzo ha origini molto lontane: nel 1233 Federico II istituisce il Giustizierato d’Abruzzo, in latino Justitiaratus Aprutii apud Sulmonam, un distretto amministrativo del Regno di Sicilia con capoluogo a Sulmona, che di fatto identificava il territorio che sarà in seguito denominato Abruzzo.

Una peculiarità riguarda la denominazione della regione, che per molto tempo è stata al plurale: in epoca angioina la regione fu ripartita in Abruzzo Ulteriore e Abruzzo Citeriore e il corso del fiume Pescara faceva da confine naturale.

Fu proprio questa bipartizione, durata oltre cinque secoli, a determinare la denominazione “Abruzzi”.

In epoca napoleonica l'Abruzzo Ulteriore fu a sua volta diviso Abruzzo Ulteriore I, con capoluogo Teramo, e Abruzzo Ulteriore II, con capoluogo L’Aquila.

Per anni questa regione è stata associata al Molise, formando dal 1948 al 1963 la regione unica denominata Abruzzi e Molise, prevista dall’articolo 131 della Costituzione italiana nella sua stesura originale.

Questa la lista di regioni elencate nell’art. 131 della Costituzione nel 1948:

“Art. 131.

Sono costituite le seguenti Regioni:

Piemonte;

Valle d’Aosta;

Lombardia;

Trentino-Alto Adige;

Veneto;

Friuli-Venezia Giulia;

Liguria;

Emilia-Romagna;

Toscana;

Umbria;

Marche;

Lazio;

Abruzzi e Molise;

Campania;

Puglia;

Basilicata;

Calabria;

Sicilia;

Sardegna.”

Per quanto riguarda la storia del Molise, occorre dire che il territorio molisano apparteneva al giustizierato di Terra di Lavoro e Contado di Molise, in un’unica amministrazione che durò fino al 1538. In seguito il Molise fu unito alla Capitanata fino al 1806, quando la Provincia di Molise ottenne l’autonomia amministrativa.

Con l’art. 1 della legge costituzionale n. 3 del 27 dicembre 1963, il testo che dichiarava la presenza di un’unica regione fu modificato e nell’articolo comparivano quindi due regioni distinte:

“L’articolo 131 della Costituzione della Repubblica italiana è così modificato:

«Sono costituite le seguenti Regioni:

Piemonte;

Valle d’Aosta;

Lombardia;

Trentino-Alto Adige;

Veneto;

Friuli-Venezia Giulia;

Liguria;

Emilia-Romagna;

Toscana;

Umbria;

Marche;

Lazio;

Abruzzi;

Molise;

Campania;

Puglia;

Basilicata;

Calabria;

Sicilia;

Sardegna.”

Dal 1963 vennero identificati quindi l’Abruzzo (o per meglio dire gli Abruzzi) e il Molise, che voleva una sua indipendenza. Quest’ultima regione era rappresentata solo dalla provincia di Campobasso (la provincia di Isernia fu istituita nel 1970).

Quello appena descritto è l’unico caso nella storia della repubblica in cui due nuove regioni si sono formate dal distacco di un’unica regione originaria.