Di Ninni
Omicidio D'Elisa, Fabio Di Lello chiede di parlare con i magistrati
Roberta Smargiassi e Fabio Di Lello
L’ex calciatore in carcere dal 1 febbraio con l’accusa di omicidio volontario ha chiesto di essere ascoltato
24/02/17

Fabio Di Lello ha chiesto di parlare con il procuratore della Repubblica Giampiero Di Florio e il sostituto procuratore Gabriella De Lucia.  

L’ex calciatore in carcere dal 1 febbraio con l’accusa di omicidio volontario ha chiesto di essere ascoltato. L’interrogatorio è in programma questa mattina alle 9. Ad assistere Fabio Di Lello saranno gli avvocati Pierpaolo Andreoni e Giovanni Cerella.

Il riserbo dei due legali è massimo. Non se la sentono di rilasciare dichiarazioni prima dell’interrogatorio. E' probabile che Fabio Di Lello dia sfogo al proprio dolore raccontando il dramma vissuto. Un uomo che si preparava a festeggiare la nascita di un figlio e che all'improvviso si è ritrovato da solo. Un dolore immenso che lo ha fatto ammalare fino al punto di dover assumere (come raccontato dalla mamma) degli antidepressivi. Un lutto che non è riuscito a metabolizzare scambiando la vendetta con la giustizia.

L'immagine del gladiatore sulla su pagina facebook racconta il dramma di un lottatore che all'improvviso ha perso la sua ragione di vita. Italo D’Elisa è stato identificato come la persona che aveva distrutto la sua vita. Di Lello ha ucciso D'Elisa con 3 colpi di pistola sparati da distanza ravvicinata. "Ho fatto una fesseria", ha detto pochi minuti dopo al suocero davanti alla tomba della moglie prima di affidarsi al maresciallo dei carabinieri Antonio Castrignanò.

Paola Calvano

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