Di Ninni
Nicola Carugno, nel 1864, è stato il primo portalettere della storia di San Salvo
Domenico d'addiego
Il primo ufficio postale in città era situato in via Roma
10/05/17

Le Regie Poste furono istituite in Italia nel 1862; il primo francobollo fu emesso dal Lombardo-Veneto nel 1850; la prima cartolina fu stampata nel 1874; il  servizio dei pacchi postali cominciò a funzionare nel 1881; il primo ufficio postale della storia salvanese trovò alloggio in un appartamento di  don  Achille Cirese (Cirascìlle)  in Via Roma,  dove attualmente si  trova la Cassa di Risparmio. Il primo portalettere  di San Salvo fu Nicola Carugno nel 1864,  originario di Montenero di Bisaccia,  uno dei pochi  a  riuscire a  cavarsela nella lettura. San Salvo  contava  quasi 1800  abitanti.  Nel 1868  per  trasportare la  corrispondenza  da  San Salvo alla stazione ferroviaria di Vasto fu incaricato  Fabrizio Giuseppe,  soprannominato Iséppe lu carruzzìre. Giuseppe  organizzò  anche  il  trasporto  di persone in carrozza  trainata da cavalli,  per Roma e Napoli;  doveva girare sempre armato per  paura  di essere assalito dai delinquenti. I passeggeri,  prima di mettersi  in  viaggio, andavano in chiesa a confessarsi e a prendere  l’Eucarestia.  Il contratto  durò fino al 1911. Durante la Prima Guerra Mondiale gli uomini furono mandati al fronte a combattere. Per carenza di manodopera maschile lo Stato approvò un disegno di legge che apriva alle donne l’accesso alle mansioni di portalettere.  Infatti il posto di portalettere fu assegnato alla figlia di Nicola Carugno; Vitalina ricoprì l’incarico per un breve tempo, tanto che le subentrò lo stesso suo genero. Negli anni successivi, la distribuzione della posta fu affidata a “zì Achèlle Pellicciotta, originario di Dogliola. Alla sua morte l’incarico passò al figlio Vitale. Fecero seguito: Antonio Di Cola, Luigi Torricella, Domenico D’Addiego (nella foto). Portavano grosse borse di cuoio a tracolla piene di lettere e cartoline. La gente andava alla ricerca del postino,  per  assaporare  fino in fondo  il momento della consegna della posta  tanto desiderato. 

Presidente del Cenacolo di  San Salvo

Michele Molino

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