Di Ninni
Celebrate ieri le esequie di Salvatore Martella, l'uomo si è tolto la vita nel giorno della scarcerazione
Salvatore Martella
Il rammarico della città e le parole del suo avvocato
15/07/18

Sono state celebrate nella cappella del cimitero le esequie di Salvatore Martella, morto suicida venerdi mattina in un convento di Isernia dove scontava i domiciliari. Ironia della sorte, nel giorno in cui si è tolto la vita il giudice del Tribunale di Vasto, Italo Radoccia, aveva revocato l'arresto accogliendo le richieste del difensore Raffaele Giacomucci.

Martella ricevuta la notifica sarebbe andato a vivere da uomo libero a Campomarino. "Io l'ho sentito proprio venerdi", dice il difensore Raffaele Giacomucci. "Al telefono gli ho comunicato che aveva ottenuto la revoca dei domiciliari. Era contentissimo", ricorda tristemente il penalista.

Pare tuttavia, che pochi minuti dopo la telefonata fosse uscito dal convento per prendere una boccata d'aria e fosse stato sorpreso dai carabinieri. Non è escluso che il timore che quell'incontro gli costasse un nuovo arresto abbia mandato in tilt la sua fragile psiche. Era proprio questo il suo problema, alternava momenti di euforia a momenti di disperazione profonda. E questa volta, stanco di stare male, Salvatore se l'è presa con se stesso e si è congedato dal mondo definitivamente. Tanto il dolore del religioso amico che lo ospitava ad Isernia.

P.C.

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